“Non è la violenza che distingue un uomo, è fin dove è disposto ad arrivare.”
- Forrest Bondurant
Anni ‘’20, i fratelli Bondurant (Shia Labeouf, Tom Hardy, Jason Clarke) sono conosciuti da tutti nella contea di Franklin, in Virginia, principalmente per il loro whisky artigianale, ma non solo: la leggenda dice che i Bondurant sono immortali. Quando un nuovo vice sceriffo arriva in città, però, i fratelli rimangono da soli ad ingaggiare una guerra contro il sistema. Perché i Bondurant non si piegano.
Un cast spettacolare, un buon regista e una grande storia non possono che fare di Lawless un film da vedere. La pellicola è tratta dal libro “La contea più fradicia del mondo” di Matt Bondurant, nipote di Jack, uno dei fratelli del film, il quale racconta di fatti reali ricostruiti attraverso vecchi racconti di famiglia, notizie dei giornali, trascrizioni dei tribunali, ecc. Matt Bondurant, così, risponde alle preghiere del regista John Hillcoat (La proposta, The Road) che da tempo stava cercando proprio una storia come questa: un gangster movie con influenze western. Hillcoat incarica il suo amico e collaboratore di sempre, Nick Cave di scrivere la sceneggiatura e le musiche per questo progetto.
Quello che nasce è un film coinvolgente e violento, ma anche romantico e sorprendentemente ironico. Tom Hardy (Inception, Batman: Il cavaliere oscuro – il ritorno) nel ruolo di Forrest Bondurant supera sé stesso in un’ interpretazione dura, violenta, ma anche orgogliosa ed addirittura a tratti comica. Così come il giovane Shia Lebeouf (Wall street: il denaro non dorme mai, Transformers) crea un personaggio ricco e complesso che è il vero protagonista del film. Non solo uomini, però: Jessica Chastain (The Help, Tree of Life) interpreta Maggie, una donna forte e dal passato burrascoso che entra nella vita dei Bondurant con gentilezza, ma per restarci. Mentre Mia Wasikowska (Alice in Wonderland) è Bertha, un membro di una congregazione cristiana molto conservatrice di cui il giovane Bondurant si innamorerà pazzamente.
Non sono da ignorare nemmeno i due cattivi del film interpretati da un diabolico Charlie Pearce (attore ricorrente per Hillcoat in film come La Proposta e The Road) e da Gary Oldman (Harry Potter, Batman) in un inusuale ruolo da capo gangster.
Hillcoat riesce così a portare sullo schermo il film che stava cercando da tanto e nel momento più opportuno: per il regista, infatti, la pellicola ha molte connessioni con la realtà di oggi, fatta di crisi economica, leggi assurde e cambiamenti ambientali (all’epoca la Virginia era investita da violente tempeste di sabbia). Lawless è un film sui cambiamenti, sia degli uomini protagonisti sia dell’intera epoca, investita dal cosiddetto “progresso”.
Da vedere, al cinema dal 29 novembre.
di Mara Telandro