Speciale Evento – Conferenza stampa film Io e Te

Pubblicato il 22 ottobre 2012 con Nessun Commento

“E’ il film della liberazione” con queste parole Bernardo Bertolucci ha etichettato, in occasione della confernza stampa romana, la sua ultima opera: “Io e Te”. “Gli ultimi anni della mia vita – racconta commosso il Maestro del cinema mondiale – sono stati anni di autoreclusione, ricominciare a fare un film è stato un pò come ricominciare a vivere. Data la mia forzata immobilità avevo pensato, come si dice, di tirare i remi in barca. Poi, due anni fa Niccolò Ammaniti mi portò il suo libro “Io e te”, fresco di stampa. Mi affascinava l’idea di trasformare l’apparente claustrofobia di una cantina in una forma di claustrofilia, amore per il chiuso. Il suo romanzo mi piacque tranne il finale: la morte di Olivia mi sembrava troppo prevedibile e moralistico e così nel mio film ho sospeso la sua condanna a morte lasciando aperto il futuro, a lei la scelta di vita o di morte”.

E’ un’importante differenza rispetto al romanzo che cambia quindi la morale del film. Il passaggio dal libro alla pellicola ha definito e arricchito la storia di spunti nuovi e nuove prospettive d’analisi e osservazione dei personaggi.

Tutto si svolge nella cantina bunker, nella quale Lorenzo, un quattordicenne introverso e nevrotico che vive con difficoltà i rapporti con i suoi genitori e in suoi compagni, si è barricato per trascorerre di nascosto la sua settimana bianca: niente conflitti, niente commedie e finzioni. Lascia fuori dalla porta della cantina il mondo e le sue regole incomprensibili, ascolta la sua musica stravaccato su un divano, circondato di coca-cola, scatolette di tonno e romanzi horror. E’ l’arrivo inaspettato della sorellastra Olivia a farlo ripiombare nella realtà, che cosa vuole quell’intrusa? lei, venticinquenne tossicodipendente, con la sua ruvida e cagionevole vitalità farà varcare a Lorenzo la linea d’ombra, a fargli gettare la maschera di adolescente difficile e accettare il gioco caotico della vita là fuori. Olivia e Lorenzo nel film prendono corpo in modo estremamente realistico: “L’idea di  fare di Olivia una fotografa - svela Bertolucci – viene direttamente dalla verità. Tea Falco, la giovane attrice che interpreta Olivia, si è portata nel film molto della sua personalità, incluse le sue esperienze artistiche, inclusi il suo dialetto e cadenza catanese. Le foto che in Io e Te di Olivia, sono veramente quelle di Tea che oltre ad essere attrice è anche fotografa”. Olivia contiene Tea.

L’idea di Bertolucci di raccontare “il vero” prende corpo nella personalità dei due giovani protagonisti; così la maggior parte delle canzoni del film che Lorenzo ascolta sono quelle scelte dal giovane attore Jacopo Olmo Antinori; la frase: “Sarebbe bello non avere punti di vista. Non litigheremmo mai”, una delle frasi che Olivia dice a Lorenzo, è di Tea Falco. Per Bertolucci Io e Te è stato una terapia: “Prima di girare il film – racconta il Maestro – per i miei problemi di moblità pensavo che sarebbe stato impossibile fare cinema da una posizione diversa da quella usuale. Da seduto piuttosto che da in piedi. Non sapevo che ci sarei risucito. Alla fine ho scoperto che sono pronto a girarne subito un altro….”.

La frase chiave del film: ” Sarebbe bello non avere punti di vista. Non litigheremmo mai” .

Io e Te sarà al cinema a partire dal 25 ottobre 2012.

A cura di Katya Marletta e Grabriele Marcello