Oggialcinema ha intervistato per Voi Nicholas Hoult, il giovane attore che interpreta R, lo zombie romantico di Warm Bodies, l’ultimo film del regista e sceneggiatore Jonathan Levine.
In Warm Bodies interpreti R, un giovane zombie che non ricorda nulla del suo passato di umano e che per amore di Julie, una delle sue vittime, decide di cambiare, è stato facile calarti nei panni di uno zombie?
“Recitare la parte di uno zombie non è per nulla facile. Tutto il corpo recita con te in un continuo fluire di movimento.”
Come ti sei preparato per interpretare il personaggio?
“In realtà per fare questo film ho dovuto vedere centinaia e centinai di film sugli zombie, per capire al meglio tutti i significati e per trovare la giusta ispirazione. Il mio personaggio si chiama quasi volutamente R. In questo film ci sono parecchi riferimenti a Romeo e Giulietta di Shakespeare, ma non solo”.
Per i movimenti da zombie?
“Non è recitare un personaggio comune e il rischio di strafare e sempre dietro l’angolo. Per fortuna abbiamo avuto dei membri del Cirque du Soleil che ci hanno aiutato nei movimenti e nella camminata”.
In molti si sono chiesti se ci siano similitudini tra Warm Bodies e Twilight, tu che ne pensi?
“Non credo che tra Warm Bodies e Twilight si possa parlare di similitudini. L’unica forse è quella della produzione. Twilight era aperto, mentre questo film è concluso e credo che difficilmente ci possa essere un sequel o una serie di film. Inoltre questo è un film molto più ironico e leggere rispetto a Twilight, anche qui c’è una storia d’amore ma è molto particolare perchè porta con se un messaggio profondo, ovvero che l’amore supera ogni ostacolo e differenza”.
Nelle sale italiane dal 7 febbraio
A cura di Katya Marletta
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