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Spiegare cosa significa integrazione ad un sindaco

Creato il 08 febbraio 2011 da Demopazzia
Un’altra perla del sindaco di Roma: "Se i genitori non si lasciano integrare togliamo la patria potestà"
Ora ci sarebbe anche da affrontare questo tema. Qualcuna di queste persone che si riempiono la bocca con la parola “integrazione” ne conosce il significato? Sentendo le parole di Alemanno e quelle di molti altri parrebbe di no.
L’integrazione è la fusione di elementi diversi che trasformano tutte le parti che vi partecipano per formare un’entità nuova. Quando se ne parla rispetto a una società o a una comunità, si vuol intendere che i diversi gruppi sociali che ne fanno parte si influenzano a vicenda trasformando la società o la comunità di partenza. Gli stessi elementi che spesso riteniamo caratterizzanti la nostra identità nazionale sono il frutto di contaminazioni continue avvenute nel corso della storia. Gli esempi possono andare dalla cucina alla musica, dall’architettura alla lingua.
Sembrerebbe elementare, ma purtroppo oggi siamo costretti a ribadire anche l’ovvio di fronte alla stoltezza di una classe politica che sembra aver saltato quel processo di scolarizzazione che invece invoca per i figli dei genitori che non si lasciano integrare.
Nelle parole di Alemanno integrazione prende un altro significato: plagio. O diventi come me o ti sottraggo i figli. Sarebbe fin troppo facile ironizzare sul fatto che sta minacciando di portar via i figli a chi invece spesso è accusato ingiustamente di portarli via agli altri.


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