Stagione ’96-’97 – La Juventus ha uno Zidane in più (by Simone Clara)

SPECIALE “QUEI FAVOLOSI ANNI’90″ Stagione ’96-’97   Il campionato 1996/97 si preannuncia spettacolare ed equilibrato. Sono tante le pretendenti al titolo, tutte potenzialmente in grado di duellare fino alla fine. L’inter regina del mercato con gli innesti di Djorkaeff e Zamorano, la Fiorentina di Batistuta neo trionfatore in Supercoppa, il Milan campione in carica, la Lazio di Zeman, il Parma di Ancelotti forte degli acquisti di giovani campioni come Crespo e Thuram, e la Juventus che ha acquistato dal Bordeaux  Zinedine Zidane. E sono proprio i bianconeri a comandare sin dalle prime giornate, trionfando nel frattempo anche in coppa Intercontinentale. Gli uomini di Lippi alla pausa natalizia non dispongono ancora del miglior Zidane (esploderà nella seconda parte di stagione) ma sono in vetta tallonati da due outsider, Napoli e Vicenza. Entrambe termineranno a metà classifica e saranno protagoniste in finale di Coppa Italia dove a vincere saranno i biancorossi di Guidolin. Come antagoniste si alternano Inter ( trascinati da Djorakeff i nerazzurri) e Sampdoria ( blucerchiati a meno due all’inizio del girone di ritorno e dotati di una coppa gol da favola Mancini-Montella) ma è il Parma, dopo un girone di andata disastroso, a insidiarsi prepotentemente nelle zone alte della classifica fino a tallonare la Juventus. Una formazione giovane, guidata da Ancelotti in panchina e da giocatori come Buffon, Cannavaro, Thuram, Chiesa e Crespo, quest’ultimo decisivo nel girone di ritorno. I gialloblu resistono fino a metà aprile quando vengono sconfitti al Tardini dalla vera sorpresa del campionato, l’Udinese di Zaccheroni. I friulani la settimana precedente avevano battuto anche la Vecchia Signora grazie ad una doppietta di Marcio Amoroso. Ma la Juventus inizia la fuga, conquista una serie di vittorie decisive (tra cui un 6-1 a Milano contro i rossoneri) e vince il campionato con una giornata di anticipo. Protagonisti, oltre a Del Piero e Zidane, anche i giovani attaccanti Vieri e Amoruso. Dunque Juventus, Parma e Inter sul podio. Disastrose Milan, Roma e Fiorentina.Il Milan, campione d’Italia uscente, va incontro a una crisi di risultati a cui non riesce a  porre fine neppure il ritorno di Arrigo Sacchi, chiamato a sostituire Oscar Tabarez, esonerato a dicembre dopo la sconfitta esterna nell’undicesimo turno contro il Piacenza (3-2). Alla fine i rossoneri si piazzeranno all’undicesimo posto. La Fiorentina, distratta dagli impegni europei (i viola si arrenderanno soltanto in semifinale contro il Barcellona di Ronaldo in Coppa delle Coppe) abbandona quasi subito il giro scudetto e chiude nona. La Roma chiude addirittura dodicesima nonostante l’ottimo apporto realizzativo di Balbo; fallisce l’esperimento dell’allenatore argentino Carlos Bianchi esonerato ben presto. Stagione positiva tutto sommato invece per i cugini biancocelesti, che chiudono quarti. Nonostante l’esonero di Zeman e lo scarso contributo di Protti annunciato come uno dei colpi di mercato, la Lazio con Zoff riesce a qualificarsi in Uefa insieme a Udinese e Sampdoria. Tra le rivelazioni del campionato, oltre all’Udinese, merita una citazione il neopromosso Bologna di Ulivieri. In coda, ennesima salvezza del Piacenza tutto italiano, mentre retrocedono Verona, Reggiana, Cagliari e Perugia. Capocannoniere del campionato a grande sorpresa un giovane Inzaghi (24 reti con l’Atalanta), seguito da Montella con 22 e a Balbo con 17. Nelle coppe due grandi delusioni per le italiane, con Juventus e Inter sconfitte in finale di Champions e Uefa rispettivamente contro Borussia Dortmund e Schalke 04.