Stangata per i mutui variabili a causa dell'Euribor
L’Adusbef, l’Associazione per la difesa di consumatori ed utenti bancari, finanziari ed assicurativi, in un comunicato stampa ha sottolineato la crescita dell’Euribor che sta già “affliggendo” i mutui indicizzati; quello dell’ Euribor è stato un iter caratterizzato da una grande crescita fra gli anni 2005/2006 per poi registrare una riduzione pari al 60% fra la fine del 2008 e l’inizio del 2009, fino ad arrivare ai giorni nostri.
La Banca Centra Europea, non prevedendo una crisi economica così catastrofica, tanto a Francoforte il tasso di riferimento veniva registrato al 4,25%, ma la necessità di liquidità ha fatto sì che in dodici mesi il tasso venisse abbassato fino all’1% e si stabilizzasse; inoltre, dai comunicati Adusbef, si evince che in data 18 corrente mese, l’Euribor a tre mesi ha
toccato la soglia dell’1%, mentre quello a 6 quella dell’1,223%, a breve probabilmente anche quello ad un mese tornerà all’1%; dati confermati anche dal flixing dei giorni successivi.
Quindi, in tutto l’arco di quest’anno il punto più basso si è registrato nel mese di marzo, per poi invertire l’andamento, arrivando ad agosto con un periodo intermedio ed un rialzo altissimo nei mesi di settembre/ottobre.