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StartupBus. Competizione per creare il futuro

Creato il 14 settembre 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online

25 giovani, 3 giorni e un autobus: sembrerebbe la trama di un film on the road, ma non è così. Parliamo dei numeri di StartupBus, una competizione internazionale per creare il futuro che si tStartupBus, bus, start up, competizioneiene interamente a bordo di un bus. Una sfida tra cover, designers e imprenditori che, dal 27 al 30 ottobre, in un viaggio da Roma a Vienna, trasformeranno idee e progetti in embrioni di startup innovative. I 25 partecipanti selezionati dovranno dare prova di ambizione, creatività e capacità di lavorare sotto pressione. Si tratta di trascorrere tre giorni su un autobus, in condizioni estreme, senza smettere mai di programmare con l’obiettivo di creare l’applicazione del futuro. Le iscrizioni, aperte domenica 1 settembre, si concluderanno il 10 ottobre sul sito di startupbus.it. StartupBus nasce nel 2010 a San Francisco da un’idea di Elias Bizannes. Oggi è presente in cinque nazioni europee tra cui -da quest’anno- anche l’Italia, grazie all’impegno di Giovanni Natella –precedentemente StartupBus Francia- e del suo team di studenti, formati alla London School of Economics, alla Sorbona e in altri giganti della Ivy League europea. Una volta a bordo, i partecipanti saranno guidati da esperti del settore: nella scorsa edizione erano infatti presenti David Hornik (startup, lettorati ad Harvard e corsi a Stanford) e Dave McClure (PayPal, Facebook e molte altre). Ad ogni tappa (Roma 27/10, Torino 28/10 e Milano 29/10) i Buspreneurs -così vengono chiamati i giovani partecipanti- si confronteranno tra loro. La competizione raggiungerà il climax il 30 ottobre, durante la finale italiana di Venezia: qui sarà infatti eletto il vincitore che accederà alle finali europee del Pioneers Festival di Vienna. Tra i più importanti eventi di web e imprenditoria del mondo, questa manifestazione riunisce da anni oltre 25mila tra investitori, startup, giornalisti e speaker di fama mondiale, tra cui Vishal Sharma (Google) e Adam Cheyer (Siri). A Vienna il vincitore italiano dovrà confrontarsi con gli altri giovani vincenti provenienti dagli altri autobus europei. I numeri sono imponenti: 100 startup, 200 esperti, 22 bus, 80.000 km, 9 nazioni, 2 continenti, 150 litri di Red Bull, 600 concorrenti, 40 organizzatori, 50 città e 3500 applicazioni. L’idea del futuro aspetta solo di essere pensata con StartupBus.


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