Magazine Informazione regionale

Stefania Bonaldi costretta a chiedere a Renzi che lo Stato faccia lo Stato

Creato il 15 marzo 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Ma come si fa a mettere un ente locale, in questo caso il Comune di Crema, in condizione di dovere chiedere soldi per garantire la sicurezza di una scuola media con 480 alunni? Il sindaco Stefania Bonaldi ha usato il veicolo proposto dal presidente del consiglio Renzi: scrivetemi, interverrò. Il ruolo dello Stato e delle sue articolazioni è obbligatorio in questo caso. I soldi non possono mancare per queste finalità. I sindaci dovranno sperare che richieste dettate dalla luce del sole siano esaudite. Che tempi! Lo Stato dovrebbe fare lo Stato, far pagare le tasse, prevenire e reprimere l’illegalità, finanziare scuola e sanità, oltre ai servizi sociali comunali. 

 

Va premesso che la lettera inviata dal nostro Sindaco al Presidente del Consiglio Matteo Renzi,
riguardo l’indicazione di un intervento prioritario su edilizia scolastica, risponde ad una precisa
richiesta di quest’ultimo a tutti i Sindaci d’Italia.
Ritengo che la scelta di indicare nella lettera gli edifici ospitanti la Scuola Media Vailati sia non
solo realmente prioritaria ma anche lungimirante e positiva per la nostra comunità, per diversi
motivi.
In primo luogo occorre ricordare che il plesso ex Folcioni è patrimonio comunale e una sua
riqualificazione costituisce indiscutibilmente un oculato investimento, il plesso Vailati invece è un
comodato d’uso “perpetuo” al Comune di Crema, vincolato alla destinazione scolastica, quindi
quand’anche un domani (non imminente e non certo) non accogliesse più gli alunni delle Vailati,
si dovrà mantenere una ricettività di tipo scolastico.
Possibili spostamenti degli alunni di vari istituti in un eventuale polo scolastico della Provincia
sono oggi ancora molto incerti e non è assolutamente reale pensare ad una data vicina nel tempo.
Oggi lo stato obiettivo dei due immobili (Vailati ed Ex Folcioni), soprattutto per quanto riguarda la
sicurezza, la prevenzione incedi e le vie di esodo, necessita di interventi urgenti che non ci
permettono di procrastinare le manutenzioni.
Ritengo corretto quindi richiamare l’attenzione dei cittadini sul tema delle scuole superiori di
Crema. Fra quattro o cinque anni potrebbe crearsi uno scenario completamente diverso da quelle
che sono le prospettive di oggi.
Ecco perché riteniamo assolutamente valida e concreta la scelta di portare l’attenzione
sull’urgenza di intervenire sulle medie Vailati, che oggi ospitano oggi 480 alunni e questo numero
sembra resterà tale per molto tempo, indipendentemente da eventuali spostamenti futuri.
Non possiamo permetterci di trascurare un’urgenza e una occasione così presente, rincorrendo
soluzioni ancora nebulose e troppo lontane.
Occorre intervenire velocemente prima che la cronaca locale si occupi di incidenti scolastici come
è accaduto in altre parti d’Italia.
Ritengo che la recente critica mossa dal Consigliere di minoranza Beretta sia assolutamente fuori
luogo e priva di un’analisi razionale ed oggettiva dello stato dei fatti; Sa bene il consigliere Beretta
che qualsiasi scelta riguardante un futuro polo scolastico non avverrà né domani, né tra un mese
e forse nemmeno tra un anno, quindi se la minoranza ritiene di assumersi una responsabilità così
grave e scellerata, lo faccia pure ma non ci vedrà correi di questa pericolosa scelta.
La maggioranza ritiene importantissimo salvaguardare quello che oggi è il patrimonio della nostra
identità locale e importante della formazione dei nostri ragazzi.

Gramignoli Matteo – Capogruppo Lista Civica Buon giorno Crema


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :