storiella edificante

ho visto cose che voi umani…

ecco una storiella da venerdì scorso: firenze campo di marte. sul treno per santa maria novella. coppia di giovani fidanzati, lei ad altissimo coefficente rompiscatole. lui un po’ bietolone ma buono.

“ma gianni… (nome di fantasia) chiama un taxi, ya!”

“cara, non credo che stiano circolando i taxi, penso che si debba pazientare un pochino”.

“ma uffa! stiamo aspettando già da dieci minuti! (io ero sul treno da un’ora) sono stanca, ho freddo e voglio andare in hotel! chiama la proprietaria dell’hotel e dille che ci venga a prendere”

“buongiorno, sono gianni, signora, scusi il disturbo, siamo bloccati a campo di marte, lei avrebbe la possibilità di venirci a prendere? come dice? ah, tutta la città è inesorabilmente bloccata sotto la neve e le strade non sono praticabili? ah, capisco, allora meglio restare sul treno… non si sa quando parte ma insomma… va bene, noi allora restiamo qui, poi quando arriviamo in stazione la chiamo per sapere come arrivare lì”

“gianniiiii! dovevi dirle di venirci a prendere!!”

“cara, devi avere pazienza, il traffico è bloccato, vedi come nevica?”

“richiama e insisti!”

“il telefono non prende” (confermo, eravamo talmente tanti a cercare di telefonare che le linee si erano saturate)

“allora esci dal treno, forse fuori prende meglio”.

e il povero gianni l’ha assecondata. ha assecondato una pazza bionda coi capelli piastrati e la faccia come un limone ed è uscito.

sotto la neve.

al freddo.

è uscito a telefonare. ha fatto tre metri e ha cercato di prendere la linea.

e il treno è partito.

secondo me lo ha fatto apposta.