Magazine Lifestyle

StregaMirtilla: dal fascino delle leggende a bijoux fantasiosi.

Creato il 28 novembre 2011 da Alessandrapepe @AlessandraPepe
StregaMirtilla: dal fascino delle leggende a bijoux fantasiosi.Se non ci fosse Wikipedia la mia vita sarebbe un disastro. Nonostante avessi già sentito qualcosa in merito alla leggende delle "streghe di Benevento", dopo aver incontrato l'artista che Handmade For Future vi propone oggi, ho cercato qualche informazione in più:La leggenda vuole che le streghe, indistinguibili dalle altre donne di giorno, di notte si ungessero le ascelle (o il petto) con un unguento e spiccassero il volo pronunciando una frase magica, a cavallo di una scopa di saggina o, secondo altre versioni, in groppa ad un «castrato negro» voltandogli le spalle. Contemporaneamente le streghe diventavano incorporee, spiriti simili al vento: infatti le notti preferite per il volo erano quelle di tempesta. Si credeva inoltre che ci fosse un ponte in particolare dal quale le streghe beneventane erano solite lanciarsi in volo, il quale perciò prese il nome di ponte delle janare, distrutto durante la seconda guerra mondiale.
Non è maledettamente affascinante tutto ciò? Al di là di tutto ciò che venne dopo la diffusione del cattolicesimo, la persecuzione e il rogo delle cosiddette streghe, le credenze popolari, a volte solo belle leggende raccontate ai bambini prima di farli dormire o per farli spaventare quel tanto che basta per non commettere marachelle, hanno un loro fascino sociale che si mantiene intatto a distanza di secoli. Originale l'idea di riprendere questa "tradizione" di Benevento e farne il nome del suo brand di gioielli: Antonella, in arte Strega Mirtilla (e Mirtilla scopriremo perché nell'intervista), presenta bijoux semplici, colorati e di sicuro impatto.
Come nasce la tua passione per l'handmade?Fin da bambina!!! Il disegno e la pittura sono state le mie passioni, i colori, i pennelli hanno caratterizzato la mia vita. Ricordo che la voglia di creare qualcosa con le mie mani mi è venuta osservando mio padre realizzare un piccolo lavoretto di bricolage…..poi TANTO, TANTO MA TANTO TEMPO DOPO ho scoperto le paste sintetiche e si è aperta una finestra su un nuovo mondo ancora tutto da scoprire.Sei un'artista e una creativa, che tipo di studi hai seguito?Una costante della mia vita sono state le dita imbrattate di colori: dall’asilo al liceo artistico il passo è stato breve poi la voglia di conoscere ed di imparare a realizzare bigiotteria mi ha portato a seguire vari corsi, per conseguire in seguito l’attestato di qualifica denominato “Gioielli d’artista”.La fantasia sembra essere l'elemento principale delle tue creazioni: come nasce il nome Strega Mirtilla?Filo conduttore della mie creazioni è la fantasia o per meglio dire la MAGIA, infatti la mia città è detta “ la città delle streghe” quindi dalle mie origini nasce il nome “STREGA” mentre MIRTILLA è un piccolo omaggio alla più famosa Mirtilla Malcontenta della saga di HARRY POTTER .Chi sono i tuoi clienti e che rapporti si creano con loro?I miei clienti sono donne giovani e non solo che amano essere originali e mai scontate, dinamiche e innovative …Con loro stabilisco immediatamente un rapporto amichevole, ascolto le loro idee e i loro desideri in modo da realizzare un gioiello personalizzato ed unico!Quanto è importante l'uso del web e dei social network nei lavori handmade?Grazie al web e ai social network ora ho la possibilità di far conoscere le mie creazioni a livelli mondiali e come artista non posso che essere grata alle nuove tecnologie per la visibilità a me concessa!!!
Come entrare in contatto con StregaMirtilla?
Mail, Facebook Profile, TwitterStregaMirtilla: dal fascino delle leggende a bijoux fantasiosi.
StregaMirtilla: dal fascino delle leggende a bijoux fantasiosi.
StregaMirtilla: dal fascino delle leggende a bijoux fantasiosi.
StregaMirtilla: dal fascino delle leggende a bijoux fantasiosi.
Alessandra[email protected]

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :