La cucina maltese è il risultato di una fusione di etnie e di gusti diversi, derivata dal fabbisogno di materie prime carenti nell’isola, ma soprattutto dalle numerose invasioni straniere subìte nel corso dei secoli. Arrivarono ingredienti e sapori dall’ Europa (in particolare dalla Sicilia) e da tutto il bacino del Mediterraneo: Fenici, Cartaginesi, Romani, Arabi, Normanni, Svevi, Aragonesi, soprattutto i Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni, i Francesi ed infine gli Inglesi che approfittarono dell’isola per rafforzare i legami con l’India e l’Estremo Oriente durante il XVIII e i primi anni del XIX secolo.
Il piatto tradizionale è il coniglio (Fenek)
- Fenek moqli fit-tewme: coniglio fritto in aglio con patatine fritte per contorno.
- Fenek fil-forn: coniglio al forno con patate insaporite con semi d’anice.
- Stuffat tal-fenek: coniglio stufato in vino locale con pomodori e cipolle, il cui sugo viene usato come condimento per gli spaghetti).
Stuffat tal-fenek
La ricetta dello stufato di coniglio
Come ogni ricetta tradizionale, anche questa ha innumerevoli varianti. Io ho preparato quella che segue alla quale potete aggiungere:
- piselli,
- alloro,
- spezie,
- zucchero di canna.
Tagliate a pezzi un coniglio e soffriggetelo in olio d’ oliva con una cipolla tagliata a pezzi grossi.
Aggiungete 200 ml di vino rosso e lasciate marinare a freddo per tre ore.
Tritate un’altra cipolla e soffriggetela con uno spicchio d’ aglio, che toglierete subito dopo. Aggiungete 1,5 kg. di pomodori freschi e pelati, un cucchiaio di polpa di pomodoro, 4 patate e 4 carote tagliate a pezzetti, 2 rametti di timo, 2 di rosmarino, una manciata di prezzemolo e una di basilico. Lasciate sobbollire per 15 minuti e unite il coniglio con un po’ di marinatura; salate e fate cuocere a fuoco lento per un’ ora (il pepe lo aggiungerete pochi minuti prima di terminare la cottura).
Il sugo ottenuto potrà essere utilizzato per condire gli spaghetti.
Vino
Birra (Cisk) o vini locali. Oltre ai vitigni internazionali (Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Grenache, Sauvignon Blanc, Chardonnay, Carignan, Chenin Blanc e Moscato) esistono vigneti locali come Gellewza e Ghirghentina a bacca rossa, vini di corposità e aromi diversi.