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Sturridge, “Danny boy”

Creato il 17 febbraio 2014 da Simo785

E’ uno dei giovani più promettenti del panorama calcistico inglese, anche se Daniel Sturridge ha 24 anni e una già lunga militanza in squadre di assoluto livello come Manchester City e Chelsea.

Sono stati proprio i Citizens ad accorgersi dell’enorme talento offensivo della punta originaria di Birmingham (ma con sangue caraibico nelle vene), e a farne un perno della propria squadra giovanile.

Sturridge1
Nei sei anni dal 2003 al 2006 Sturridge fa il pendolo tra prima squadra e giovanili, facendosi conoscere al grande pubblico della Premier e contemporaneamente mostrando un repertorio da primo della classe coi compagni più giovani.

Il City raggiunge per due volte la finale F.A. Cup giovanile, vincendola infine nel 2008 proprio con Sturridge capocannoniere. Nella stagione 2007-08, Daniel diventa il primo giocatore a segnare nella FA Cup giovanile, nella FA Cup e in campionato.

Questo è ancora il City pre avvento degli arabi, e quando sul forte attaccante mette gli occhi Abramovich il passaggio al Chelsea è automatico.

Nei primi due anni ai blues (2009-2011) c’è da sgomitare, in mezzo a tante pedine di valore mondiale, e Daniel deve temporaneamente prendere la via del Bolton dove strabilia con 8 gol in 12 partite.

Il ritorno a Stamford Bridge è trionfale. In panchina siede Villas Boas, e Sturridge è la punta di riferimento. L’inizio campionato è col botto, 9 gol in 14 partite e la nascita di una stella di primaria grandezza. Il licenziamento del suo mentore, però, gli tarpa le ali, Di Matteo lo perde di vista e la sagoma di Drogba gli preclude ulteriori accessi alla formazione titolare.

E’ quindi la volta del Liverpool a raccogliere la sfida di completarne la maturazione.

Sturridge3

Il trasferimento si perfeziona nel dicembre 2012.

La partenza in campionato è bruciante, non ci mette molto, all’Anfield, a farsi amare. Al termine della sua prima stagione in maglia reds, dieci sono le perle su 14 partite disputate.

L’attuale, a detta dei maggiori commentatori britannici, sarà la stagione della consacrazione.

Il Liverpool ha un nuovo allenatore, Brendan Rodgers, e un gioco brillante e molto fantasioso.

Sturridge ha avuto un inizio di stagione scintillante e, nonostante un infortunio alla caviglia che lo ha costretto ai box per un paio di mesi, ha già raggiunto un bottino di 16 reti in 18 partite di Premier, condito da altre tre in F.A. Cup.

La coppia che forma con l’uruguaiano Suarez è forse una delle meglio assortite di tutta la Premier e di fatto quella attualmente al top delle realizzazioni (quasi 40 gol in due).

Sturridge è un attaccante completo, moderno.

Sturridge2
Sinistro d’impostazione, se la cava egregiamente anche col destro, ed è abile sia di testa che in acrobazia.

Fa della velocità la sua arma migliore, ed è pericolosissimo quando parte in dribbling (alcuni dei suoi gol più belli quest’anno li ha costruiti così), ma non di rado predilige l’altruismo dell’ultimo passaggio.

In chiusura ecco cosa pensa di lui il suo coach: “ha un istinto naturale per il gol, sin da quando era giovanissimo. Sembra che i suoi occhi s’illuminino quando è al limite dell’area, ed ha un istinto speciale per cogliere il varco e finalizzare. Primeggia nell’uno contro uno, secondo me è la punta migliore della Lega con Suarez”.


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