Riassumo qui (con qualche mia annotazione marginale) i punti chiave dei due parlanti (ho lasciato fuori l’odiosa kapò da gulag direttrice del quotidiano comunista il manifesto)
- questo governo è identificato con la personalità di Renzi
- è il realismo della politica che lo ha prodotto
- il PD è ed era un comitato elettorale fatto di pezzi senza cultura comune
- quando un partito si decompone viene fuori un leader al comando. E’ una regola storica
- è giusto che un giovane abbia fretta e scalpiti
- c’è un “ragazzo” che ha voglia di lavorare. E’ il compito della sua età. Voglio avere attenzione e rispettare questo desiderio
- non ho un diritto da “nonno” o da “padre” di criticare in modo meschino questa energia e questo desiderio (riferito anche ai sorrisini di quella stronza malcagata del manifesto)
- inoltre questi padri hanno clamorosamente fallito la loro missione (i comunismi alla italiana, le cadute dei governo Prodi, il narcisismo dei camussosauri ecc.)
- la forza di Renzi sta nella sua “innocenza“. Lui non è responsabile dei fallimenti della generazione dei sessantottini e dei nostalgici delle culture del novecento
- la forza di Renzi è nella sua spregiudicatezza
- è un”ragazzo” giustamente ambizioso
- Renzi è il perfetto prodotto della “società liquida” del nostro tempo. Un tempo che chiama dei “capi” per evitare l’ulteriore degradazione e frantumazione
- l’arroganza (ex comunisti, sel, fatto quotidiano, criminal – grillini, inquisitori vari come i lividi travaglio e flores d’arcais) di chi pre-giudica
- sostituire alla alternativa DESTRA/SINISTRA (che oggi è solo il loro sedersi nelle due parti dell’emiciclo parlamentare) l’alternativa CONSERVAZIONE/INNOVAZIONE. Scopriremmo che la conservazione è del tutto presente nelle culture della sinistra.
- il primo scoglio di Renzi sarà sulle elezioni europee
- l’insetto grillo (il necrofilo) scommette sul passaggio dei cadaveri
- i 5 stelle (simili alle 5 punte delle Brigate rosse) sono dipendenti dell’insetto grillo. Sono persone ignoranti che non contano nulla. Il voto lo prendono perchè ci sono elettori che votano per l’insetto grillo
- la cultura di Renzi non c’entra nulla con quella di Berlusconi (le notti ad Arcore, quello che va con le minorenni ,ecc)
- quando le grandi aggregazioni politiche unite dalla cultura e dalle ideologie si disintegrano, emergono i capi. L’importante è che questi capi non siano come Hitler, Stalin, Fidel Castro, Mao Tse Tung
- citazione: “il tuo dovere è preservare i tuoi sogni” (Amedeo Modigliani)
Qui l’audio nel quale ho incollato solo gli interventi di Cacciari e Crepet
e qui il video della 7/Otto e Mezzo:
45.799281 9.092748http://www.la7.it/otto-e-mezzo/rivedila7/otto-e-mezzo-28-02-2014-127596