Sono convinto che non tutto ciò che sta accendendo in Italia sia da leggere in chiave catastrofica.
Penso che nel profondo della coscienza civile del nostro popolo stia germogliando la possibilità di iniziare a vivere un bellissimo pezzo di storia per il nostro paese.
E’ questo il motivo per cui sono ancora qui e non altrove, non voglio perdermelo questo pezzo di storia.
I segnali di ciò ? Le tante idee intelligenti che leggo e ascolto dalle persone che direttamente o virtualmente fanno parte della mia vita.
La stupidità e la mancanza di ogni tipo di visione futuribile della classe politica al Governo non può resistere a questa pressione intelligente. E’ inevitabile il collasso di questo equilibrio fatiscente e privo di speranze.
Ed è così che queste ultime elezioni, almeno eticamente incostituzionali, hanno avuto l’inaspettato effetto di portare persone sveglie e capaci nella vita pubblica nazionale.
Due di queste sono Alessandro Di Battista e Pippo Civati.
Personalmente sono all’opposizione del PD da quando il PD non esisteva ancora, da quando ho iniziato, una quindicina di anni fa, a mettere un po’ di sale in zucca; ma se così non fosse non esiterei un secondo a tirare fuori due euro e votare Civati alle primarie.
Mi sembra che sia un’ apertura di credito, in questo momento, indispensabile per poter pensare a delle nuove grandi intese, stavolta tra gli spiriti migliori che ci sono in questo paese.