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Sua Maestà il Porro

Da Marco1965_98 @foodstoriestwit
Nerone ne andava ghiotto al punto di esser soprannominato il mangiator di porri...d’altra parte l’ortaggio era ben conosciuto dagli antichi Romani, sebbene le sue origini siano ancor più antiche e avvolte nel mistero; non è chiaro, infatti, se siano celtiche o mediorientali, però è il Galles ad averlo scelto come simbolo nazionale.
Inconfondibile il suo profumo in cucina, denso anche di ricordi d’infanzia...innegabili le sue proprietà nutrizionali: ricco in vitamine e fibre, non meno importanti le proprietà antitumorali. In Italia se ne producono tonnellate, con cicli rigorosamente triennali per rispettare il terreno, i disciplinari regionali parlano chiaro. Come ingrediente può far la differenza...con che cosa lo sostituiremmo? Provare per credere! Vi lascio una ricetta fresca fresca da blog per fare dei cupcakes salati dove il porro farà la differenza:impasto 70 g. di porro, 30 g. di cavolo nero, 100 g. di farina kamut, 10 g. olio e.v.o., 1 uovo, 100 g. di Lou Blau oppure 10g. di prosciutto crudo se preferite, 100 ml. di latte fresco, 20 g. di Gran Kinara grattuggiato, pepe bianco, lievito per torte salate, 35 g. di burro salato. Per guarnire:200 g. di ricotta vaccina, 70 g. di panna fresca, erba cipollina fresca.
inserito da sonia.conte.90

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