Magazine Diario personale

Suicidio ed omicidio…

Creato il 07 febbraio 2012 da Paperottolo37 @RecensioniLibra

Ciao a tutti voi carissimisssssssssssssssimissssssssssssssssssssimissssssssssssssssssssimisssssssssssssssimi amici miei…!!!

Come sta trascorrendo questo vostro lunedì???

Tutto bene???

State tutti bene???

Ne sono felice…!!!

Per quanto mi riguarda è da sabato che i bacilli influenzali mi hanno preso…!!! ^__________^

Il tutto è comincia nelle primissime ore di sabato scorso quando sono stato preso da brividi potentissimi che preannunciavano l’arrivo di un febbrone di quelli da cavallo, o quasi…!!!

Per la verità, visto che prima della mattina di sabato non ho misurato la febbre, non so a quanto sia arrivata la mia temperatura notturna…!!!

Sta di fatto che poi di giorno non ha mai superato, almeno stando alle misurazioni effettuate, le sei linee…!!!

Ora la febbre se n’è andata, facilmente già non c’era più da ieri, ma non sono ancora del tutto in forma…!!! ^_______^

Comunque sia…

Non è del mio traballante stato di salute che voglio parlarvi stasera…

Vi voglio infatti raccontare una “Storia di Libri”…!!!

Per la verità la storia di stasera avrà come protagonista un solo racconto, un racconto giallo per la precisione, preso dall’ultimo libro da me ritirato in biblioteca prima di essere preso dai bacilli influenzali…!!!

Il libro in questione è “Appuntamento con la paura” dalla Dama del Giallo, al secolo Agatha Christie.

Il racconto che prenderò da spunto per questa nostra storiella sarà “Nido di vespe”…

Qui troviamo l’Infallibile Piccolo Belga, al secolo letterario Hercule Poirot, impegnato in un’operazione inusuale per lui…

Prevenire un crimine prima che questo si verifichi…!!!

All’inizio ritroviamo Monsieur Poirot che va a far visita a John Harrison, un suo vecchio amico.

Costui ha un problema con un nido di vespe che ha incaricato un altro “amico”, poi capirete il perchè delle virgolette, di debellare.

Apparentemente il mezzo scelto per compiere questa operazione è il petrolio, da nebulizzare in corrispondenza del nido di vespe.

Poirot però rivela che, mentre si trovava in una farmacia del villaggio nel quale la vicenda ha luogo, trovandosi a dover firmare il registro dei veleni, ha notato una firma conosciuta, collegata all’acquisto di una certa dose di cianuro.

La firma in questione è quella del futuro distruttore del nido di vespe: Claude Langton.

Claude Langton, l’amico-tra-virgolette di qualche riga fa, è l’ex fidanzato, ma sarà davvero solo un ex (???), della fidanzata di Monsieur Harrison, la bellissima Molly Deane.

Dopo aver fatto alcune raccomandazioni, calorose raccomandazioni (!!!), all’amico Monsieur Poirot lo lascia promettendo però di tornare per le nove della stessa sera, ora stabilita per il “vespicidio”…!!!

Tornando qualche minuto prima dell’orario stabilito però Monsieur Poirot vede Monsieur Langton lasciare la casa di Monsieur John Harrison e trova l’amico in giardino.

A questo punto Hercule Poirot svela all’amico la verità…

Giorni prima l’aveva visto uscire da uno studio medico, specializzato in “malattie terminali”, di Harley Street a Londra ed aveva capito, guardando, senza essere visto, la sua espressione, l’intenzione che si celava dietro il volto dell’amico.

Monsieur John Harrison, sapendosi condannato ad una morta a breve termine, aveva deciso di punire l’uomo che gli aveva nuovamente portato via la fidanzata.

Infatti, dopo una breve separazione, dovuta con tutta probabilità ad un litigio tra innamorati, Miss Molly Deane è tornata tra le braccia di Mister Claude Langton.

Quindi la mente di Monsieur Harrison aveva studiato un piano diabolico…

Aveva chiesto a Mister Langton, con la scusa di doversi sbarazzare del nido di vespe, di acquistare per suo conto del cianuro; cianuro che poi Monsieur Harrison avrebbe utilizzato per suicidarsi.

Trovandosi però loro due soli, almeno questi erano i piani iniziali dell’aspirante suicida, e trovandosi la firma di Claude Langton sul registro dei veleni, la polizia avrebbe creduto che Monsieur Harrison fosse morto per mano di Mister Langton e questi avrebbe terminato i propri giorni sulla forca.

Fortunatamente però è intervenuto Monsieur Hercule Poirot, il quale, sapendo dallo stesso Langton, che Monsieur Harrison già era in possesso del cianuro, non ha fatto altro che scambiarlo con una sorta di detersivo per i panni prima di lasciare l’amico la prima volta…!!!

Bene…!!!

Ed anche per questa sera (tarda!!!) siamo ormai giunti ai saluti…

Non prima però che io abbia potuto ringraziare tutte e tutti voi per la pazienza e la cortesissima attenzione che, come sempre, avete deciso di dedicarmi e prima di avervi potuto dare l’arrivederci alla nostra prossima “Storiella da Blog”…!!! ^____^

Sempre qui tra queste pagine…

E sempre che a voi continui a far piacere seguirmi e leggermi…!!! ^___________^

Per ora vi saluto augurandovi una serena notte ed un fantasmagorico martedì…!!! ^_____________^

Buona lettura, come sempre, a tutti voi carissimissssssssssssssssssssimisssssssssssssssssssssssssimissssssssssssimi amici miei…!!! ^_________^

Riccardo



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