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Sull'arte del dormire nel talamo della convivenza

Creato il 24 maggio 2010 da Laconiglia

Sull'arte del dormire nel talamo della convivenza
Quando ero piccola, ragazzina romantica e piena di fantasie sul principe azzurro, pensavo che un giorno, arrivato finalmente per me il momento di dormire nel letto matrimoniale con un uomo accanto, avremo passato la notte dormendo abbracciati, una nelle braccia dell'altro, dormendo fermi come pietre e sereni come Buddha.
Purtroppo la coniglia non più ragazz-ina ma ragazz-a ha scoperto una triste e dura realtà: dormire con una persona affianco ed abituarsi a questa nuova condizione non è per nulla facile e scontato, dopo tanti anni di onorato servizio in letto e stanza singoli.
La coniglia dorme, da quando ha subito un tamponamento che leha reso il collo flessibile come un tronco di quercia, modello 'Toutankamon', mi mancano solo i simboli del potere faraonico stretti tra le mani, ma la posizione è la stessa: supina, testa rivolta all'insù, cambe dritte, braccia conserte. Anche la stessa espressione serafica del volto.
Il coniglio, invece, dorme in svariati modi e uno più incasinato dell'altro. A pancia in giù con le mani sotto il cuscino. Di fianco, di fianco dall'altra parte, di traverso, in lungo e se potesse si metterebbe anche sospeso per aria.
Ovviamente queste diversità nell'arte del dormire hanno creato qualche problemino all'inizio, ormai la coniglia si è rassegnata e tranne in certi casi in cui proprio il coniglio esagera con i rigiramenti ormai io dormo e non ci faccio caso.
Ma si concludesse li il problema...
La coniglia dormirebbe quasi con la tapparella sollevata. Anzi, la coniglia dormirebbe con la tapparella un pò sollevata.
Il coniglio crea una tomba (forse per farmi sentire a mio agio dato che io faccio Toutankamon...?) e non deve entrare mezzo spiraglio di luce da nessuno spiffero e guai se si accende la luce!
E poi la coniglia legge. Legge per un bel pò prima di dormire e questa sua passione cozza con un coniglio che vuole il buio più assoluto per addormentarsi.
Almeno qui la soluzione è stata trovata: il coniglio si fa una partita a playstation, bisticcia un pò con il giochino di calcio, la coniglia nel frattempo legge e chi si è visto si è visto.
A seguito di queste fondamentali differenze nella coppia mi sono guardata un pò intorno e ho notato che in genere si finisce sempre per avere coppie con abitudini notturne completamente diverse:
lei che dorme a dicembre con un lenzuolino e lui che vuole ancora a fine maggio il piumone

lei che vuole la tomba e lui che in piena estate sclera dicendole se vuole finire arrostita murata viva nella stanza

lei che vuole la tv accesa ma poi si addormenta e lui che si lamenta della tv accesa

la lotta per chi conquista più coperta

lei che tenta di riscaldare i piedi sui suoi polpacci e avvicina le due estremita che hanno temperature vicino allo zero assoluto

e poi il classicissimo lui che russa come un trattore e lei che finisce per prenderlo a pugni nei fianchi nel vano tentativo di farlo smettere.


Giuro che se il coniglio inizia a russare io lo porto in assistenza, secondo voi me lo prendono in garanzia dopo nove anni di fidanzamento?


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