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Sulle donne. Aforismi decadentisti di Iannozzi Giuseppe

Creato il 29 luglio 2011 da Iannozzigiuseppe @iannozzi

di Iannozzi Giuseppe

1. Mai stato con una donna intelligente, solo con una interessata ai Modigliani altrui.

2. Una donna in cerca d’un buon partito non si fa mai scrupoli: accetta sia il fascismo che il comunismo tra le gambe. Una puttana di professione è invece incapace di cadere tanto in basso.

3. Le donne amano dell’uomo soprattutto i suoi tradimenti affinché possano tradire a loro volta e dire ch’era necessario atto di redenzione, di libertà morale.

4. Un uomo che in pubblico dice d’amare un’unica donna è sostanzialmente un prete vizioso o un politico.

5. E’ facile insultare una donna che ama la compagnia di cento uomini che solo desiderano di penetrarla nell’intimità. Una donna così, difficile che si lasci insultare a letto, che si liberi della frigidità, del cattolicesimo sin dalla nascita nutrito alla tetta del suo petto.

6. Ho sempre terrore d’una donna che al primo incontro promette d’amarmi fino all’ultimo respiro; odio essere minacciato di morte.

7. Per lo Strega sarei disposto a farmi cacciare una costola o anche due, e pure le emorroidi. Insomma, non c’ho la puzza sotto il naso quando si parla di Strega. Temo invece le streghette e le suffragette – che stranamente ma non troppo oggigiorno sono soprattutto di sesso maschile.

8. Tu continui a non leggere il manuale della perfetta gentildonna, ecco perché ancora non sai che la morte è sempre accidentale, praticamente un atto d’amore verso sé stessi.

9. Checché se ne dica, le donne sono al volante un pericolo costante, difatti sono le uniche ad avercelo duro veramente il piede sull’acceleratore: un motivo in più per stare con occhi aperti come fanali onde evitare tragici tamponamenti.

10. Una vera gentildonna tiene nella sua borsetta un superpocket, due assorbenti di scorta e almeno una scatola da sei di profilattici extra-large.

11. Le uniche donne capaci di mantenere vive le promesse sono quelle che non se le fanno fare neanche in punto di morte, o di orgasmo!

12. Mi vorrai come testimone quando il fatidico ti legherà a Lei? Sai com’è, amo i posti in prima fila, soprattutto quando in scena una tragedia.

13. Adoro leccare per ottenere, ma la mia lingua solo per i bei culetti femminili.

14. Se proprio devo farmi prendere per il culo da una femmina, bene, prima m’assicuro che le mie mutande non siano imbolletate.

15. Delle donne ho sempre rispettato soprattutto il lato comico, quello materno in pratica, altrimenti non sarei mai sopravvissuto alla serietà dei loro occhi come coltelli di ghiaccio quando con me a letto…

16. Fra le calde braccia d’una donna mi sono sempre sentito mortalmente al sicuro nel momento che il pericolo dal mondo rischiava di farsi Hiroshima nel mio cuore.

17. A chi mi chiede se sono misogino rispondo che sono semplicemente un onesto onanista senza fede, ma solo perché non mi piace starmene con le mani in mano come invece fa dio.

18. Le donne? Mi basta il mondo che è sotto le loro gonne. In fondo sono le donne a metterci al mondo, quindi è giusto che ci ridiano al paradiso infernale che è fra le loro gambe.

19. Ieri l’ho molto amata con tutto il corpo e l’anima, ma oggi amo di più il suo sepolcro dove ogni giorno depongo almeno una rosa di pensieri: non si può dire che con lei non sia stato sincero fino alla fine dei suoi petali.

20. O si scrive. O si fa all’amore. Mai entrambe le cose insieme. Però le donne riescono anche nell’impossibile: scrivono e scopano, in pratica un autentico disastro che gli uomini amano.

21. Le giovani donne preferiscono gli uomini col pelo sullo stomaco: con loro è più facile.
Le giovani donne preferiscono i ragazzi di primo pelo: con loro è più facile.
Sempre ogni nodo viene al loro muliebre pettine: farsi mantenere non è difficile.

22. Le donne, tutte, si fanno desiderare; agli uomini interessa soprattutto che continuino a farsi eternamente desiderare: il desiderio logora.

23. Amare delle donne i sorrisi ma non l’ubriachezza che sanno infondere.

24. All’inizio furono Adamo ed Eva. Alla fine sarà Eva: la vita è una puttana, non a caso Gesù s’accompagnava a Maria Magdalena.


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