ricordate quando vi parlavo della famosa coperta plaid da pic nic??? bene. io e il muso non abbiamo resistito fino al 25 aprile (giorno del suo comple, si può essere + fortunati??? sempre in festa... uffa!!!) e due domeniche fa siamo fuggiti sull'adda. in teoria saremmo dovuti andare di sabato, avevamo passato un mese di marzo davvero pesante, tra extra serali nell'ufficio vecchio, finde in giro per il desk della regione e il super eventone ai primi di aprile non vedevo l'ora di rilassarmi al sole tipo lucertola, invece "un improvviso viaggio di lavoro a dusseldorf" (è la verotà, lo metto tra virgolette perchè ancora non ci credo, era uno dei miei sogni da piccola un improvviso viaggio di lavoro all'estero!!! tra l'altro da un giorno con l'altro e con rientro in giornata!!! =D) ha fatto quasi saltare il programma.
niente di che, tutto rimandato alla domenica (così il relax era ancora più goduto!) con ancora + sole!!!
imbersago è un paesino appunto sull'adda, sulla riva milanese (l'adda divide la provincia milanese e lecchese da quella bergamasca, una volta sotto il dominio della serenissima, ricordate il passo di manzoni quando renzo fugge da milano e attraversa l'adda?), vicino al santuario della madonna del bosco. è un luogo davvero delizioso, in autunno è ottimo per le castagnate e in estate... bè vedete voi!fino a poco prima di questo post era un luogo sconosciuto ai più (scherzo!) quindi sebbene trafficato e abbastanza affollato, è ancora presto per i bagni di sole, basta arrivare un po' presto anche subito dopo pranzo e la pace è assicurata! si possono fare escursioni a piedi lungo il fiume, in bici, oppure attraversare il fiume con il mitico traghetto brevettato da leonardo da vinci, un traghetto che funziona esclusivamente per energia meccanica, sfruttando la forza della corrente e di due braccia umane. è l'unico esemplare rimasto... lo vedete?
per i meno portati per la geografia, l'adda è un fiume interamente lombardo, nasce nelle alpi retiche, attraversa tutta la valtellina, sfocia nel lago di como, rispunta a lecco e scende pacifico fino al po. io e il muso abbiamo in programma (e abbastanza a breve) una crociera sul fiume, e visita ai vari parchi e percorsi botanici. poichè fiume di confine sono numerosi i forti e i castelli che lo dominano, quindi... a buon intenditor... ^_^
la mise? niente di più semplice. canotta nera, qb per prendere almeno un po' di sole sulle braccia, un paio dei famosi pantaloni da acquisto seriale da zara ma in color verdone militare (sai mai che mi devo mimetizzare per nascondermi da un attacco di cigni inferociti che ho finito le molliche di pane!) e accessori in simil pelle. mocassino/ballerina (da brava appassionata delle ballerine il modello ibrido non poteva mancarmi, dà un tocco di maschile-professional-casual-insommadecidoio a ogni look!), cartella di zara e cintura in tinta.i pantaloni hanno superato la prova lucertola mantenedosi freschi, perfettamente in piega, mix tra sciallo e "ops mi sono messa la prima cosa che ho trovato la tua è solo invidia che mi stanno bene!!!"
ps. il sole mi ha dato alla testa...