L’uscita in semifinale della Western Conference per mano dei Lakers non può macchiare la stagione dei Phoenix Suns, arrivati fino a questo traguardo sorprendendo un po’ tutti; l’annata non era iniziata bene con problemi interni allo spagliatoio, voci di scambi per alcuni giocatori, ma dopo l’All-Star Break tutto è cambiato e i Suns hanno scalato le marce arrivando fino alla terza posizione dell’Ovest.
Il 2-0 iniziale contro Los Angeles sembrava far presagire il peggio per la squadra di coach Gentry che invece ha tirato fuori le unghie tornando, grazie alle due partite casalinghe sul 2-2; gara 5 è stata quella decisiva per la serie e il canestro vincente di Artest a 7 decimi dalla fine ha tagliato definitivamente le gambe a Nash e compagni che in gara 6 non sono riusciti a reagire. Di sicuro qualcuno parlerà di ennesima occasione persa per i Suns per arrivare alla finale, ma difficilmente poteva fare di più di quello che hanno fatto in questa stagione.
Il prossimo anno il volto di Phoenix potrebbe anche essere diverso, anzi, molto probabilmente lo sarà. Amar’e Stoudemire sembra intenzionato a sondare il mercato dei free agent per vedere se qualche squadra è pronta ad offrirgli il massimo salariale, o magari una chance di vittoria più alta rispetto a questi Suns; è lui l’ago della bilancia per la franchigia dell’Arizona, se dovesse andar via creerebbe spazio salariale che sarà rinvestito su un altro lungo, magari sempre mobile come lui per facilitare il gioco di Nash…uno alla Boozer per esempio.
La situazione quindi non dovrebbe cambiare molto per Phoenix che anche l’anno prossimo avrà una buona squadra, niente di eccezionale, che potrebbe arrivare fino alla finale di Conference come non entrare nei playoff. Tanto tutto, come sempre, dipenderà da Steve Nash che si sta avviciando sempre più velocemente alla fine della sua carriera.
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