Super Juve: tris alla Roma e fuga scudetto

Juve inarrestabile e sempre più da record. La Roma perde punti e anche la testa allo Stadium, ed ora vede i bianconeri a 8 distanze. I bianconeri legittimano il primato di campioni d’Inverno con una giornata di anticipo, surclassando la diretta inseguitrice con un sonoro 3-0.

Grande inizio della Roma che schiaccia i bianconeri nella propria metà campo ed elude qualsiasi possibilità di pressing avversario con un gran giropalla. Strootman e Pjanic si impadroniscono della mediana, ma sembra subito mancare incisività negli ultimi 20 metri: Totti viene a prendere palla troppo indietro, Gervinho non ha spazi in cui scatenarsi, e Ljajic dimostra i soliti problemi di personalità con un primo tempo totalmente anonimo. Il serbo avrebbe anche l’occasione per sbloccare il match, ma si fa frenare dalla coppia Chiellini-Buffon dopo una disattenzione di Bonucci. La Juve è paziente e riesce a colpire alla prima occasione: Tevez si smarca in area, e dà una palla d’oro a Vidal, che non può sbagliare. I giallorossi non ci stanno, e reagiscono riversandosi in avanti. Pjanic, il più attivo dei suoi, impegna due volte Buffon, attentissimo in entrambe le occasioni. Il portierone bianconero si supera ancora poco dopo su una botta insidiosa da fuori di Dodò. I padroni di casa ritrovano l’equilibrio e non subiscono più, tornando anche ad offendere: l’ultima occasione della prima frazione, infatti, è targata Llorente, con un potente tiro da fuori di poco alto.

Quattro minuti dall’inizio del secondo tempo e la Juve passa ancora: assist perfetto di Pirlo su punizione, Castan perde completamente Bonucci che, tutto solo davanti a De Sanctis, ringrazia e chiude virtualmente la partita. Garcia prova a riaprirla coi cambi, forse forzati, ma che non convincono: Torosidis e Destro per Dodo e Pjanic, con Ljajic sempre più evanescente ancora in campo. La frustrazione giallorossa si sfoga nel peggiore dei modi: De Rossi perde la testa e colpisce in maniera brutale Chiellini: rosso ineccepebile. Poco dopo, Castan colpisce la palla con la mano sulla linea di porta: altra espulsione, e rigore realizzato dal neo entrato Vucinic, che chiude la partita.

Partita a questo punto finita, e Juve campione d’inverno, a più 8 dalla Roma, sempre seconda.