Magazine Attualità

Syriza italiana: nasce il partito di Landini?

Creato il 25 febbraio 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

L’esempio vincente di Syriza in Grecia

Syriza di Alexis Tsipras ha vinto trionfalmente le recenti elezioni politiche in Grecia e Podemos è in rapida ascesa in Spagna: questo ha reso attuale anche in Italia il tema dell’esistenza e del ruolo di un partito di sinistra alternativo, se non proprio avversario, rispetto al Pd di Renzi.

La storia della sinistra italiana – come è noto – è attraversata da scissioni, spaccature, personalismi, difficoltà di trovare e mantenere unità e coesione interna. Ma ora che il Pd si è affermato come il più grande partito della sinistra europea e il suo leader pare non avere rivali per la guida del paese nei prossimi anni, cosa si profila all’orizzonte?

Il partito di Landini: una Syriza italiana

Tra i più accreditati per guidare una nuova formazione di sinistra radicale sul modello di Syriza o di Podemos spicca sempre il segretario dei metalmeccanici della Cgil Maurizio Landini. Il leader della Fiom da tempo martella il governo sulle politiche del lavoro accusando il jobs act renziano di essere un provvedimento di destra, che cancella i diritti dei lavoratori conquistati in anni di dure battaglie sindacali aprendo le porte a licenziamenti di massa e a un mercato del lavoro sempre più a vantaggio degli imprenditori. Negli ultimi giorni Landini ha lanciato l’idea di una “coalizione sociale” che sembra l’anticamera di un partito. Interessati al progetto si sono detti subito l’ex segretario della Cgil Cofferati, uscito polemicamente dal Pd dopo aver perso le primarie in Liguria, e il giurista Stefano Rodotà. Anche Pippo Civati, il più polemico nei confronti della leadership renziana, ha mostrato interesse verso il progetto di un nuova forza politica di sinistra. Civati continua, infatti, a condurre la sua dura opposizione interna a Renzi, reo di aver spostato a destra il Pd e aver siglato il Patto del Nazareno sulle riforme costituzionali con il nemico giurato Berlusconi. Ma dentro i democratici il fermento è continuo e in caso di strappo definitivo potrebbero essere in diversi a essere tentati dall’approdo verso altri lidi politici.

Un contributo alla nuova strategia potrebbe arrivare da un altro estimatore di Syriza, Nichi Vendola, che dopo aver rotto l’alleanza con i democratici si è adesso schierato su posizioni di critica molto netta nei confronti dell’”uomo solo al comando e dei suoi modi autoritari”.

Un eventuale “partito dei sindacalisti”, stando alle prime stime di alcuni sondaggisti, avrebbe un potenziale elettorale del 6-7%. Un bacino di voti non trascurabile ma comunque troppo esiguo per impensierire il Pd, al momento dominus incontrastato del sistema politico italiano.

Storia recente della sinistra radicale

La storia recente della sinistra radicale è del resto segnata da risultati assai deludenti. Nel 2008 la Sinistra arcobaleno di Bertinotti – alleanza elettorale che teneva insieme tutto quello che c’era a sinistra dei democratici allora guidati da Walter Veltroni – rimase addirittura fuori dal Parlamento racimolando un modesto 3% e non ottenendo nessun seggio nelle Camere. Non ha fatto meglio nel 2013 la lista di sinistra alternativa al Pd di Bersani denominata Rivoluzione civica (con dentro ex comunisti di varia estrazione, dipietristi dell’Idv e rappresentanti della società civile di sinistra), il cui leader era Antonio Ingroia. La formazione guidata dall’ex magistrato antimafia di Palermo si fermò al 2,2%, anche in questo caso insufficiente per avere una seppur minima rappresentanza parlamentare.

Meno catastrofico il risultato elettorale fatto registrare dalla lista Tsipras (collegata a Syriza) alle europee del maggio scorso grazie al 4% ottenuto che ha permesso di eleggere tre deputati al Parlamento di Strasburgo.

Tags:landini,pd,Renzi,sinistra,syriza

Related Posts

Il corriere di MilanoPrima Pagina

Monza, consiglieri Pdl contro i “libri gay”

IntervistaLa cronaca di TorinoPiemontePoliticaPrima Pagina

Giaccone: sbagliato liberalizzare le farmacie

AttualitàCronacaNewsPoliticaPrima PaginaRoma

Due pericolosi libici a Roma. Sicurezza rafforzata in città

La cronaca di TorinoPrima Pagina

Renzi al Politecnico: «aiutatemi a progettare il futuro».


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :