ROMA – Tacchi alti, poco sonno e molti appuntamenti dal parrucchiere possono favorire il mal di testa nelle donne. Altri fattori scatenanti? Sesso, stress, posture scorrette, ciclo mestruale, tensione dei muscoli del collo e della testa. Tutti questi fattori aumentano la possibilità di cefalee, vera e propria mannaia sulle donne italiane, soprattutto tra i 30 e i 40 anni.
Gli esperti della Società italiana per lo studio delle cefalee (Sisc) hanno presentato i dati di uno studio del Centro Cefalee dell’università di Padova condotto su mille pazienti.
In tre casi su quattro l’elemento scatenante del mal di testa è lo stress, oppure una postura scorretta, soprattutto nei casi di cefalea di tipo tensivo. Tra le altre cause più rilevanti ci sono la mancanza di ore di sonno e il ciclo mestruale.
In un caso su dieci, poi, a far venire il mal di testa possono essere profumi molto dolci o molto forti, come quelli di noce moscata, aglio e cipolle. Anche le condizioni atmosferiche hanno il loro peso. Vento, caldo e freddo estremi o cambiamenti repentini della pressione atmosferica possono provocare degli attacchi di cefalea. Stesso discorso per l’alimentazione: mangiare troppo o saltare i pasti può far venire il mal di testa, a causa delle oscillazioni della glicemia.