Take it easy

Va molto di moda.
E' diventato il nuovo easy man dell' easy life dell' ultimo millennio.
Un essere dinamico, mutevole, sociale, che non si preoccupa del futuro, capace di muoversi negli ambiti più disparati, meglio se reattivo ai rimpalli del mercato lavorativo, ai "le faremo sapere", ai contratti di collaborazione succhiasanguebilevita.
Ha sviluppato una forte attitudine al fotti compagno di squadra, una certa abilità al fotocopiami la qualunque,  nonché "competenze" di spessore, di spesse-ore, passando per mailing list e stalking list del telemarketing, e sì, anche la sopravvalutatissima analisi e risoluzione dei problemi: il problem solving. 
Oh, se lo conosce il problem solving. 
Ha dovuto adattarsi, comprendere, analizzare e ancora sviluppare un meccanismo di sopravvivenza, per divincolarsi dai leccaculiprofessionisti, gli assspecialistconsultant,  che definiscono tutte le questioni aziendali come "una cosa giusta". Ed è veramente cosa buona e giusta quando il culo sodomizzato è il loro, gente a cui piace il managerialismo da quattro soldi e a cui non resta che dire "è cosa giusta". 
E allora fallo, fallo ancora, per poter avanzare pretese e diritti e poco importa se la tua scalata sociale dovrà avvenire a 90gradi , perchè sei un Precario,  il nuovo easy man dell' easy life dell' ultimo millennio.