Talenti Emergenti| Matteo Thiela.

E’ un pomeriggio di fine marzo quando incontro Matteo Thielanel suo atelier/abitazione nel centro di Torino.

Un ragazzo semplice che mi colpisce per la sua schiettezza e spontaneità.Gli esordi negli Anni 90 come disegnatore e creativo, poi al fianco di Carla Sozzani disegna la linea Ozen progetto sartoriale di respiro internazionale. Nello stesso anno, siamo nel 1999, mette in mostra e vende TOY, una collezione di abiti e maglie in filo di vetro, risultato di un attento lavoro di ricerca su materiali e metodologie di taglio.E’ questa la data che segna l’inizio della sua personale ricerca su materiali e linee che lo porterà alla moda concettualeLa sua prima collezione donna è del 2001, seguono diverse collaborazioni con importanti marchi italiani dal respiro internazionale e poi premi e riconoscimenti vari che lo consacrano uno dei talenti emergenti più interessanti del nostro panorama moda.

L’ultimo progetto di cui Matteo mi parla è la realizzazione di una linea di gioielli per la Mattioli che dovrebbe essere presentata a Basilea.

Gli abiti di Matteo sono pura espressività creativa, anche se lui dipinge e da sempre è affascinato dal mondo dell’arte e dall’architettura per cui non si può escludere una certa contaminazione tra le Arti.La collezione di cui vedete le foto è l’ultima fatica di Matteo ed è una collezione di “recupero” dall’idea che tutto si può trasformare e reinventare. Qui a cambiar forma sono “elementi” sentimentali di Matteo: alcuni suoi vestiti, accessori o capi a cui lui è legato sentimentalmente.
Tutto viene rivisto, reinterpretato fino a trovare una nuova forma pronto a rivivere una nuova vita.Sperimentazione, pura libertà di espressione, gusto per il bello e per tutto ciò che si può trasformare, modellare, plasmare, questa, in sintesi, l’arte di Matteo.

La collezione è in vendita da JanaVia Maria Vittoria, 45 - Torino
Maggiori informazioni su: www.matteothiela.it
Studio Via della Rocca 27, Torino