Derby così al mondo ce ne sono pochi, per colori, tensione, sfottò e passione: è il derby della capitale. Dopo le accese polemiche scatenatesi in settimana tra Rudi Garcìa e Reja, finalmente la parola, per decidere il 140° derby di Roma, spetta al campo. Oltre all’orgoglio di vincere una stracittadina, questo match è importante anche in chiave classifica, infatti la Roma deve rimanere dietro alla Juventus, e la Lazio deve restare in corsa per l’Europa.
Partono bene i biancocelesti con Candreva, che effettua un pericoloso tiro-cross dalla destra che De Sanctis devia in angolo. Risponde però la Roma poco dopo con Maicon, che trova Florenzi in buona posizione, il quale effettua un tiro al volo che sorvola di molto la traversa.
Insistono i lupacchiotti e su un rinvio sbagliato della difesa laziale ne approfitta Totti per scaricare un bel destro al volo, ma il suo tiro è parato da Berisha. La Lazio chiude questo opaco primo tempo in attacco con Gonzalez che effettua un tiro da fuori area che termina parecchio a lato.
La Roma inizia il secondo tempo con un piglio decisamente battagliero, rendendosi pericolosissima con Gervinho che, dopo aver scatenato il panico in area, arriva al tiro da posizione defilata, ma Berisha respinge in angolo. Continua ad attaccare la squadra di Garcìa e intorno al 60’ costruisce una bellissima azione che porta Pjanic alla conclusione che, tuttavia, termina sul fondo.
I giallorossi continuano l’assedio e Totti ci prova dalla distanza ma non centra lo specchio della porta.
Verso il 70’ entra il nuovo acquisto giallorosso Michel Bastos che mette difficoltà sulla fascia, rendendosi molto pericoloso per ben due volte.
Nonostante la netta superiorità la Roma non riesce a segnare, così da ottenere un pareggio stretto, che fa invece molto comodo alla Lazio.
Dopo le dichiarazioni dei due allenatori che avevano infiammato la sfida, molti si aspettavano di vedere un grande spettacolo oggi all’Olimpico, e invece il match è sottotono e inferiore alle aspettative. Le due squadre si sono studiate per buona parte della partita e solo verso la fine i giallorossi hanno tentato il colpaccio aumentando il ritmo per gli ultimi venti minuti. Poche giocate, poche azioni, poche emozioni e nessun gol in questo derby di Roma: tante parole e pochi fatti.