Taranto in serie B? No, è uno scherzo

Incredibile. A Taranto si diffonde la voce che la società è promossa in serie B e la città esplode in delirio. Ma è tutto uno scherzo.

"Sono felicissimo. Ci siamo rifatti alle disposizioni della Corte di giustizia europea, che pretende penalità sportive proporzionate alla situazione economica generale e particolare. Non si può, come nel caso del Taranto, impedire a una società di andare in B per dei ritardi nei pagamenti". Queste le parole dell'avvocato Nicola Russo, al telefono con il Corriere del Mezzogiorno, in merito al ricorso 'vinto' al TAR, che cancella i 6 punti di penalizzazione inflitti ai pugliesi, permettendogli di scavalcare la Ternana al primo posto ed avere quindi accesso diretto alla serie cadetta. Dopo questa telefonata, la notizia impazza sul web e nelle televisioni locali. Tutti ci credono, la gente si riversa nelle strade, caroselli, cori, festeggiamenti, la città impazzisce letteralmente. Si passa da una possibile mancata iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro 1a divisione al ritorno del Taranto in serie B dopo 19 anni. Ma incredibilmente è tutto una bufala! Mentre i tifosi festeggiano arriva la bastonata, ovvero la notizia della vera sentenza del TAR, che respinge il ricorso. Niente serie B quindi, niente festa. La gente se ne torna a casa delusa e amareggiata per questa maxi burla, riuscita alla perfezione. Non si sa ancora chi siano stati gli autori di questo scherzo, riusciti addirittura a far girare, sul web e in città, il falso documento che attestava la concessione dei 6 punti tolti ad inizio stagione, ma i tifosi del Taranto più agguerriti si sono messi già alla ricerca dei 'simpatici' burloni, che l'hanno fatta davvero grossa.