Un piatto argentino che significa, come si intuisce facilmente, Torta di Cipolle e Formaggio. Ho usato quello che, dalle mie parti, viene chiamato semplicemente “formaggio”, senza bisogno di aggiungere definizioni, cioè il Parmigiano Reggiano, grattugiato nel ripieno e a scaglie sulla superficie, per adattare la ricetta al Cross Cooking di Parmigiano Reggiano, il contest di piatti internazionali rivisitati usando il nostro Re dei Formaggi.
La mia famiglia ha un legame particolare con l’Argentina, visto che mia sorella ha vissuto parecchi anni a Buenos Aires da dove ha sempre riportato la vivacità della gente, della musica, la vita e i colori di quella terra, insieme a ricette di cucina (che ha però sempre lasciato preparare a me). L’Argentina stessa ha un legame stretto con l’Italia dalla quale ha preso molto in termini di cultura e cucina, grazie ai nostri immigrati. Mi sembrava naturale, quindi, presentare un piatto che esprimesse questo legame.
La ricetta originale prevede di cuocere la cipolla nel latte, amalgamare poi un formaggio tenero, insaporire con Parmigiano e con la crema ottenuta riempire una tortiera foderata di pasta tipo quella delle empanadas. Nella mia versione ho cambiato solo leggermente il ripieno: niente formaggio tenero per legare, aggiungo delle patate cubettate che, rilasciando amido in cottura, aiutano a tenere unito il ripieno, dando sostanza. Ho aggiunto un po’ di sapore con le scagliette di Parmigiano che si fondono col resto formando una leggera e gustosa crosticina.
Per la pasta : 230 g di farina 00100 g di panna 20 g di zucchero10 g di saleUn pochino di acqua tiepida (se necessario)Per il ripieno: 300 g di cipolla affettata 200 g di patata cubettata200 ml di latte70 g di Parmigiano Reggiano grattugiato (ho usato uno stagionato 26 mesi)30 g di Parmigiano Reggiano a scaglieUn pizzico di sale e una macinata di pepe
Con queste quantità ho riempito una tortiera diam. 26 cmMettete le cipolle affettate e le patate a cubetti in una casseruola e versate il latte. Salate leggermente e fate cuocere per una ventina di minuti, ovvero fino a che le patate sono tenere (dipenderà dalla dimensione dei cubetti). Le verdure dovrebbero assorbire il latte cuocendo ma potrebbe essere necessario aggiungerne un goccio se si asciugassero troppo. Al contrario, se a fine cottura ci fosse troppo liquido, andrà eliminato. Dobbiamo ottenere una consistenza morbida, che possa assorbire il Parmigiano che andremo ad aggiungere, ma senza liquido in eccesso per non ammorbidire troppo la pasta che dovrà contenere il ripieno.
Mentre patate e cipolle cuociono preparate la pasta. Mettete nella planetaria la farina con la panna, lo zucchero e il sale e impastate. Aggiungete a filo dell’acqua a temperatura ambiente fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico (potrebbe bastarne solo un goccio). Copritela con pellicola trasparente e fatela riposare.Quando cipolle e patate sono cotte trasferitele in una ciotola, fate intiepidire poi aggiungete il Parmigiano grattugiato e regolate di sale e pepe. Stendete la pasta col mattarello in uno strato sottile e foderate una teglia unta. Riempite col ripieno di cipolle e ritagliate l’eccesso di pasta dai bordi.Con una grattugia a fori larghi ricavate delle scagliette da un pezzo di Parmigiano e distribuitele sulla superficie della torta. Infornate a 180°C per 40 minuti, ovvero fino a quando la crosticina sarà bella dorata.Se avete avanzato molta pasta potete chiudere la torta con un disco di pasta e bucherellarla con la forchetta prima di infornarla.È un piatto povero, semplicissimo ma che sprigiona un profumo e un sapore irresistibili. La dolcezza della cipolla e il gusto inconfondibile del Parmigiano Reggiano lo rendono adatto a tutte le occasioni.Con questa ricetta partecipo a CROSSCOOKING, la competizione gastronomica internazionale del PARMIGIANO REGGIANO