Una poltrona ed un noir ad avvolgerti.Fuori scoppia un vento forte, dentro si sta bene.Il momento perfetto.
...eppure...
Cari i miei affezionati amici bloggosi non fatevi trarre in inganno da quel faccino celestiale ed angelico che, solo il momento perfetto, ha.Diciamocelo: se inizi la mattina scalza sul balcone e pesti una cacchina (?!) del tuo cane, sappi che l'universo ti sta avvisando che questa sarà una giornata poco-poco de mmmerda...In ogni senso!No, non mi è accaduto nulla del genere, [cazzo ci fa una scalza sul balcone che è la toilette del cane?!] ma volevo sottolineare l'illusoria materia della quale son fatti i nostri ideali momenti perfetti. Nella retorica dell'immaginazione ci diamo un gran da fare per rendere pressocheperfetti i nostri più reconditi bisogni, trasformando il relax in un qualcosa di immensamente piacevole ed indisturbato.Ma ora io vi chiedo e vi domando: quando cavolo vi capita di dire a voi stessi: "Sai che c'è?! Oggi non ho voglia di fare una pipa de Pooh, ragion per la quale fanculo lavoro/studio/mestieri, e mi metto in panciolle a cazzeggiare con l'ultimo della Bridget Jones! E mi faccio pure una pinta con quei tacos che fanno la muffa dalla finale dei mondiali!" Ma de cheeee?!?
Al massimo ti fai una doccia più lunga, o scegli di svegliarti ad ore improbe del mattino per farti un po' di sani cazzi tuoi, o ti fai sposare da uno che ti mantiene e ti adora....Se l'ultima condizione non dovesse essere quella in vigore, scordatevi una doccia che non conosca trillio di cellulare/Facebook/whatsup/citofono/mail, e chiudete bene le serrande dopo aver staccato citofono e distrutto telefoni, se volete dormire...Era moderna ragazzi!
La vita non è bastarda, semplicemente trova estremamente spassosa l'idea di renderci le cose difficili.
Che poi manco questo è del tutto vero, perché mettendo in conto tutti i bastoni che posso stare tra le ruote, io sono pienamente consapevole che mi troverei le menate anche con TUTTO quello che desidero a disposizione.La vita non è complicata, le persone si.
E va bene che ho tirato fuori una retorica not bad, ma la frase è talmente vera che quasi quasi me la tatuo in fronte, così la mia non sarà più una faccia da culo ma da saggia.
Credo comunque di avere individuato uno degli aspetti più negativi del genere umano...L'aspettativa.Voi fatevi un giro mentale tra i cacchi vostri e datemi torto.Se noi non ci incaponissimo in ciò che non abbiamo, vivremmo tutti con una marcia in più! Ma non basta non martellarsi i maroni per ciò che non c'è, anche per come lo si vuole... E qui casca l'asino!Esempio: vi incapricciate su QUEL vestito in vetrina perché già ve lo vedete spalmato addosso, e vi sta benissimo... Nella testa!Perché nella realtà ci state come un pugno bello stomaco! Idealizziamo idealizziamo idealizziamo idealizziamo idealizziamo idealizziamo idealizziamo idealizziamo idealizziamo idealizziamo idealizziamo idealizziamo idealizziamo idealizziamoCose, persone, rapporti, futuro...
Tutti bene o male con le proprie aspettative che sfregano contro le sensibilità più o meno turbate. Violentiamo noi stessi e gli altri con l'idea che ci facciamo di cose, persone e rapporti, un'idea che viene smentita per antonomasia, ma anche perché è logico, quasi giusto che così sia! Ma se aveva ragione la tartaruga di Kungfu Panda, nel dire che "Yesterday is history, tomorrow is a mystery, but today is a gift. That is why it is called the present."ovvero "Ieri è storia, domani è mistero, ma oggi è un dono ed è per questo che si chiama presente!"allora... ...di che stiamo parlando?!
Godiamocela no?!?