Se vi imbattete in un gelso nel periodo giusto, perdete qualche minuto a raccogliere le sue more: in commercio si trovano difficilmente, ed è un vero peccato. Vi consiglio di scegliere solo quei frutti che si staccano facilmente dalla pianta, e che sono di un bel colore nero intenso (se si tratta di un gelso nero come i miei) o bianche candide senza alcuna traccia di verde (se è invece un gelso bianco). Visto che i gelsi producono more in abbondanza, e per un lungo periodo di tempo, anche una pianta piccolina vi darà molte soddisfazioni!
Io come vedete con alcune delle mie more di gelso ho realizzato delle tartellette. Ho voluto fare una frolla con farina di riso, per renderla più leggera e profumata (ed è anche senza glutine!), e con poco burro. Ho preferito usare una crema di latte alla menta piuttosto che una classica pasticcera per non coprire troppo gli altri gusti, e mi sono bastate poche more perchè il loro sapore è davvero intenso.Ingredienti per 12 tartellette:Per la frolla di farina di riso- 200 gr di farina di riso- 50 gr di amido di mais o Maizena- 2 uova intere- 60 gr di burro- 20 gr di olio di semi- 50 gr di zucchero di canna- un pizzico di salePer la crema di latte- 300 ml di latte- 40 gr di zucchero- 20 gr di amido di mais o Maizena- 8 foglie di menta- more di gelso in abbondanzaProcedimento:Per prima cosa è meglio preparare la frolla. Mescolate semplicemente tutti gli ingredienti, setacciando farina ed amido, ed amalgamate velocemente con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo. Non indugiate troppo in questa operazione, è bene che il burro non si scaldi troppo.Avvolgete la frolla nella pellicola per alimenti, dopo aver formato un panetto compatto, e lasciatela a riposare in frigo.Passiamo alla crema. Anche qui è tutto molto semplice. Lavate e stropicciate con le mani le foglie di menta, senza romperle per non avere pezzettini nella crema ma comunque indebolendo la foglia per fare fuoriuscire meglio l'aroma poi.Mettete a scaldare il latte con lo zucchero e la menta, e quando avrà preso temperatura usatene un paio di cucchiai per sciogliere l'amido di mais in una tazzina. Versate l'amido di mais ben sciolto nel latte e tenete sul fuoco mescolando di continuo ma evitando che raggiunga il bollore. Si addenserà in un paio di minuti, e potrete allora far riposare in una capiente coppetta la vostra crema.Mentre attendete che la crema si raffreddi, prepariamo la base delle tartellette. Imburrate ed infarinate gli stampini, quindi posizionate una porzione di pasta tra due fogli di carta forno. Stendete velocemente con il mattarello (la carta forno serve ad evitare che la frolla si attacchi al mattarello stesso), quindi foderate gli stampini.La frolla non deve mai scaldarsi troppo, quindi è bene tenere il grosso della pasta in frigo mentre lavorate una tartellette alla volta. Se avete particolarmente fretta, ricordate che può andare benissimo anche il freezer.Bucherellate con una forchetta la base delle tartellette, e lasciatele ancora una volta riposare in frigo per una ventina di minuti.Nell'intanto preparate dei rettangolini di carta forno, con cui coprire ogni tartellette per adagiarvi poi sopra una manciata di fagioli secchi. Così coperta, cuocete la frolla per 15 minuti in forno caldo a 180°C, e poi per altri 10 senza fagioli e carta forno.Fate raffreddare e togliete dagli stampini. Ora arriva la parte divertente: riempite ogni tartellette con abbondante crema, a cui avrete tolto le foglie di menta, e decorate con le more di gelso.Consigli:Se non volete provare la pasta frolla al riso, anche quella classica andrà bene. Persino con quella già pronta otterrete dei buoni risultati, ma la preparazione è così semplice che è un peccato non fare la frolla da se!Fatta in casa o industriale che sia, la frolla assorbe velocemente l'umidità. Farcite le tartellette solo poco prima di servirle, o perderanno la loro fragranza.Con la stessa ricetta, chiaramente, potete provare anche altri tipi di frutta. E se volete un risultato più da pasticceria (che io come sapete spesso evito, visto che mi piacciono i dolci che sembrano effettivamente fatti in casa) potete anche spennellare le tartellette con della gelatina lucida.Portatovaglioli Fradepo.