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Tartufini vegani al cocco: un dolce facilissimo e super veloce per Natale

Da Paneemarmellata
~ ♪ Feliz Navidad - Josè Feliciano ♪ ~ 
Cercate un dolce delizioso e goloso da offrire ai vostri ospiti per il pranzo o la cena di Natale per fare un'ottima figura senza dover passare ore ed ore in cucina? Allora quello che fa per voi è la ricetta per preparare questi tartufi: sono facilissimi da fare e richiedono davvero poco tempo, ma sono così buoni, scioglievoli, con tutta la golosità del cioccolato e il tocco esotico del cocco e, in più, sono pure vegan per accontentare anche amici e parenti che non mangiano prodotti animali. E, se non dovesse piacervi il cocco, potete ricoprirli con la granella della frutta secca che preferite, con del cacao o con le codette colorate. 
Non so se riuscirò più a passare di qui causa impegni natalizi, quindi, ne approfitto ora per fare a tutti tantissimi auguri di un Felice Natale!!
Tartufini vegani al cocco
Tartufini vegani al cocco: un dolce facilissimo e super veloce per Natale
 Ingredienti:
  • 400 g di cioccolato fondente di buona qualità (min. 70% cacao)
  • 35 g di olio di cocco
  • 270 ml di latte di cocco o latte vegetale di frutta secca a piacere
  • 1-2 cucchiai di miele in base al vostro gusto personale
  • Cocco rapè q.b.
Portare il latte di cocco a ebollizione, unire il cioccolato spezzettato, l’olio di cocco e il miele e mescolare fino a quando il cioccolato si sarà sciolto e la crema risulterà liscia ed omogenea.
Versare in una ciotola e far raffreddare (deve stare qualche ora in frigo a rassodare). Quando il composto sarà abbbastanza solido da poterlo lavorare con le mani, fare tante palline che andranno poi rotolate nel cocco rapè disposto in un piatto.

Lo sapevate che l’olio di cocco... è un olio vegetale ottenuto a partire dalla polpa essiccata, detta anche copra, della noce di cocco? Si presenta solido al di sotto dei 24°, mentre assume un aspetto liquido a temperature superiori; inoltre, si ossida lentamente e perciò irrancidisce con difficoltà. Tra gli oli vegetali è tra quelli che hanno la minore quantità di acidi grassi insaturi  e contiene circa il 90% di acidi grassi saturi, ma la maggior parte di essi sono a media catena e quindi non sono pericolosi per la salute poichénon innalzano i livelli di colesterolo cattivo. Secondo alcuni studi questo olio ha proprietà antitumorali e antivirali, antibatteriche e antifungine e nel 2008 è stato pubblicato uno studio rigardante l’utilizzo di olio di cocco nel trattamento di alcune malattie degenerative del cervello. L'olio di Cocco si presta poi ad un’infinità di usi. L'olio viene ampiamente utilizzato in medicina e nell'industria cosmetica grazie ai suoi effetti benefici su cute e capelli. Tradizionalmente è usato per curare e rendere lisci i capelli sfibrati o ispidi in paesi dal clima arido e molto soleggiato, dove i capelli sono fortemente aggrediti dagli elementi naturali, come in India. In campo industriale viene impiegato  per la produzione di saponi, schiume da barba, dentifrici, shampoo, bagnoschiuma, e detersivi meno aggressivi rispetto a quelli realizzati con i prodotti chimici tradizionali. In ambito alimentare l’olio di cocco viene utilizzato per la preparazione di margarine e burri vegetali e produrre prodotti da forno. Inoltre, in diverse tradizioni culinarie è usato comunemente per cucinare, soprattutto per la frittura nonostante il punto di fumo relativamente basso (177° C), ed è uno degli ingredienti per fare i curry del sud-est asiatico. E' stato anche testato come possibile biodiesel.  fonte: il Web

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