Capodanno è stato l'ultimo giorno sufficientemente felice.
Dopo, ogni desiderio è diventato un tragico boomerang.
Anche la più piccola e banale speranza è diventata un boomerang di sfiga e disillusioni.
Oscillo così tra pazienza e suscettibilità.
Non voglio volere, non sopporto e non tollero.
Così, torno sul luogo del delitto dell'ultimo giorno felice.
E tutto è cambiato.