Non solo il tè verde fa bene alla nostra salute, ma anche il tè nero. Secondo uno studio del Data Mining International, centro specializzato nelle analisi statistiche scientifiche, pubblicato sulla rivista di medicina generale BMJ Open e sagnalato da Huffingtonpost.com, il tè nero potrebbe limitare il rischio di diabete. I ricercatori del centro, con sede in Svizzera, hanno trovato che i tassi di diabete sono più bassi in Paesi con molti bevitori di tè nero. Tra questi, l’Irlanda (dove ogni persona consuma una media di 4,4 chili di tè ogni anno), Regno Unito e Turchia. I Paesi, invece, dove si beve meno tè nero (attenzione, non tè in generale) sono Messico, Marocco, Brasile, Cina e Corea del Sud.
Lo studio ha utilizzato i dati relativi al consumo di tè nero e al tasso di malattie di 50 Paesi diversi presenti nel censimento mondiale della sanità nel 2009. I ricercatori hanno esaminato malattie come il diabete, malattie cardiache, cancro, malattie respiratorie e infettive, ma non hanno trovato un legame tra le altre malattie e il consumo di tè nero, solo con il diabete. Potrebbe essere ancora presto per dire che il tè nero previene effettivamente il diabete, ma “i risultati sono coerenti con studi precedenti che hanno anche suggerito un collegamento”, ha detto un ricercatore di medicina, Ariel Béresniak.
Voi quante tazze di tè bevete al giorno?