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Team Usa si prepara ai Mondiali

Creato il 18 luglio 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

durant-usa Dove eravamo rimasti…. Ah già, Pechino, Olimpiadi, 2008. La nazionale statunitense, Team Usa, ribattezzata Rideem Team, la squadra della redenzione, riporta l’America sul tetto del mondo della pallacanestro con l’oro olimpico, dopo svariate delusioni, successive ai Giochi di Sidney 2000. A settembre, in Turchia ci saranno i Mondiali, e gli Stati Uniti ci saranno per provare vincere un titolo che manca dal 1994. Piccolo problema: dei 12 che hanno trionfato a Pechino, non c’è nessuno, lasciando a coach Krzyzewski e al suo staff un gruppo di ragazzi alla prima esperienza internazionale, guidati dal talento cristallino, ma ancora tutto da testare in un evento Fiba, di Kevin Durant. Quindi, niente Bryant, niente Wade, niente LeBron James, niente Melo Anthony, niente Dwight Howard, niente Chris Paul, niente di niente.
Partiamo dal roster: Rondo, Billups, Curry, Durant, Tyreke Evans, Eric Gordon, Mayo e Westbrook le guardie; Gay, Granger, Gerald Wallace, Jeff Green, Iguodala, Love, David Lee e Odom le ali; Robin e Brook Lopez, Stoudemire e Tyson Chandler i centri. 20 giocatori convocati al ritiro di Las Vegas dal 19 al 24 luglio, da cui usciranno le scelte di coach K per il Mondiale.

Gruppo molto giovane, non solo in termini di esperienza internazionale ma proprio in termini anagrafici. Vero che molte delle altre squadre avranno diverse assenze, basti pensare ai Gasol, ai Nowitzki, ai Tony Parker, ma è sempre vero che le altre nazionali sono gruppi più omogenei e molto più abituati a giocare insieme. Gli Usa devono invece diventare un gruppo in poco tempo ed è tutto da vedere che le motivazioni siano davvero così alte da poter cementare una serie di giocatori che non hanno mai giocato assieme. Cinque giorni di allenamento, e poi partite amichevoli per mettere insieme una bozza di gioco.

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Non c’è dubbio che siano la squadra più forte e talentuosa anche senza i dodici di Pechino, ma come sempre i dubbi sono assolutamente estranei al discorso talento. Osservando il roster, spiccano i nomi di giocatori esperti come Billups, Odom, Stoudemire e Chandler. Odom e Stat hanno già avuto esperienze con Team Usa ma forse per loro è meglio dimenticare. La squadra passerà dalle mani di Chauncey, uno che puo’ facilmente divenire ilo leader emotivo del gruppo.

Il leader tecnico invece è facilmente individuabile ed è Kevin Durant: coach K già l’anno scorso si era espresso dicendo di puntare sul fenomenale cannoniere dei Thunder; bisognerà vedere se KD saprà reggere la pressione. Per quanto riguarda gli altri, il talento atletico è debordante, soprattutto nelle guardie con Rose, Westbrook e Rondo, mentre i lunghi sono giocatori tecnici e con grande voglia come Lee e i Lopez. Importante anche la scelta di tiratori tremendi come Curry, Mayo e Gordon. Evidente poi l’abbinamento centimetri, mani e atletismo di ragazzi come Gay, Iguodala e Jeff Green.

Chiudiamo vedendo la marcia di avvicinamento al mondiale di Team Usa, che in Turchia sarà nel gruppo B con Slovenia, Brasile, Tunisia, Croazia e Iran. Dal 19 al 24 luglio, allenamento a Las Vegas chiuso dalla sfida classica in famiglia. Dal 9 al 16 agosto, preparazione a New York e il 15 agosto test amichevole al Madison contro la Francia. Poi si vola in Europa dove dal 17 al 22 agosto gli americani saranno a Madrid: contro la Lituania il 21 e contro la Spagna il 22 i test amichevoli. 24 e 25 agosto allenamento in Grecia e amichevole con la nazionale di casa ad Oaka. Dal 28 si fa sul serio con l’inizio della rassegna mondiale in Turchia.


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