Stufi delle restrizioni di copia e riutilizzo imposte dalle major cinematografiche? Tears of Steel dimostra che esiste un altro modo di fare e distribuire cinema e che la filiera di produzione – dagli effetti speciali al montaggio – si può basare sul finanziamento diretto da parte degli spettatori e sull’uso di software libero, come già visto con Sintel e ora confermato con un livello qualitativo ancora superiore e con l’integrazione di attori in carne e ossa.
Tutto quello che vedete qui sotto è libero, distribuibile, copiabile e riutilizzabile sotto licenza Creative Commons Attribuzione 3.0. Copiatelo. Scaricatene le musiche. Fatevi i sottotitoli nella vostra lingua e distribuiteli in modo che altri possano goderne. È tutto legale.
La prima italiana di Tears of Steel, in compagnia dei suoi co-creatori Nicolò Zubbini, Francesco Siddi e David Renvoy, sarà alla VIEW Conference di Torino, un evento che si terrà dal 16 al 19 ottobre prossimo e che vedrà la partecipazione di alcuni dei nomi più ghiotti del panorama della creatività sostenuta dalle tecnologie e la presentazione in anteprima dei loro lavori, da Cloud Atlas a Hotel Transylvania, spiegati con abbondanti “dietro le quinte” della magia sonora e visiva del cinema.
Io sarò lì come blogger a godermi lo spettacolo e a tweetarne le chicche. Il programma della manifestazione è qui. Ci vediamo?
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.