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Tempo di tornare a scuola

Creato il 03 settembre 2014 da Salutegrazie @SaluteGrazie
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A settembre c’è il rientro a scuola: chi prima (in Alto Adige si torna sui banchi di scuola l’8 settembre), chi dopo (in Sicilia e Puglia il 17 settembre) i bambini di tutta Italia si apprestano a tornare sui banchi di scuola. Le vacanze sono appena finite e il ricordo delle lunghe giornate a giocare o a non stressarsi dietro orari e compiti ci deve aiutare ad affrontare al meglio l’anno che verrà.

I genitori tremano all’idea di ricominciare il solito tour de force di stress, sveglie mattutine e vita super organizzata dove tutti gli impegni devono incastrarsi alla perfezione.

Per evitare di stressarsi ancor prima che arrivi il ponte di Ognissanti ecco qualche idea e consiglio per affrontare al meglio il ritorno a scuola: dall’organizzazione, ai pasti, passando per i compiti a casa e la necessità di far stare bene i propri figli.

Organizzazione – create un grande calendario per tutta la famiglia, con gli orari della scuola, del corso di nuoto e dei turni delle nonne. Mettetelo in una zona della casa dove sia visibile a tutti, e ci si possa scrivere, cerchiare date importanti, spuntare i giorni passati. Servirà a tenere tutto sotto controllo, ma anche a divertirsi insieme.

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Credits : Smartschoolhouse.com

Cartella – prendiamo l’abitudine di preparare la cartella e i vestiti la sera prima. Così non solo potremo rimandare fino all’ultimo minuto il temuto momento della sveglia, ma non rischieremo di scordarci qualcosa di importante, sopraffatti dal sonno! E a proposito di cartella, se dobbiamo comprarla nuova, diamo un’occhiata su Internet… si può risparmiare davvero tanto!

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Dormire bene – per affrontare bene una giornata scolastica i bambini hanno bisogno di dormire. Cominciamo a dare delle buone regole la sera, ad andare a letto presto, anche se la voglia di stare alzati è tanta. Magari creiamo un piccolo rito per la messa a nanna: lavare i denti, leggere una storia, fare due chiacchere, spegnere la luce. Ma è importante che i bambini possano dormire almeno 8 ore di sonno. Se comunque il fatto di doversi svegliare presto, dopo un’estate con orari flessibili, può essere traumatico per i bambini, un consiglio è quello di cominciare via via che ci si avvicina alla data dell’inizio della scuola, ad anticipare di 15 minuti, poi 30 minuti, l’orario della sveglia, in modo da riabituare per gradi al normale orario.

La mattina – non facciamoci prendere dalla foga o dall’ansia. Piuttosto alziamoci tutti un pochino prima, diamo il tempo ai bambini di alzarsi, vestirsi e mangiare con calma la loro colazione. Se questo vuol dire che vogliono guardare qualche minuto di cartoni alla tv (minuto non ore!), ok ci puo’ stare, purchè tutti sappiano esattamente a che ora si deve uscire di casa.

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Credits foto: completerecipes.com

Mangiare bene – Che si tratti della colazione o della merendina a scuola, è importante preoccuparsi di quello che mangiano i bambini. Le merendine industriali – sicuramente comode da avere sempre in dispensa – potrebbero non essere le cose più salutari per i propri figli, così ricolme di conservanti. Per risolvere il problema dello snack a metà mattina, potrebbe essere un’idea quella di passare del tempo con i bambini preparando biscotti o dolcetti insieme (per esempio i muffins che durano più giorni!), che poi potranno portarsi a scuola soddisfatti per la propria creazione. E’ importante stare attenti ai segnali che arrivano dal comportamento dei bambini: se vediamo che bevendo il latte si sentono più stanchi o privi di forze, non esitiamo a sostituirlo con qualcos’altro al mattino. Sarebbe una buona pratica abituare i bambini a mangiare yogurt o frutta al mattino, a casa o a scuola. Se il bambino a volte si rifiuta di mangiare la frutta fresca, possiamo dargli un po’ di frutta secca (in piccole quantità) che fornisce zuccheri semplici da assimilare (ottimi anche in caso di attività sportiva), ed è ricca di minerali e fibre.

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Credits: veryculinary.com

Per quanto riguarda il pranzo, se lo preparate voi, cercate di alternare le pietanze, inserendo sempre qualche verdura, curando molto il lato di impatto visivo. Se invece c’è una mensa scolastica, sappiate che sono sempre più le scuole (materne e anche asili) che si rivolgono a cooperative o servizi di catering che forniscono il servizio mensa biologico, vegetariano, per celiaci e equosolidale (come questa a Firenze). Pretendiamolo dalla nostra scuola!

Compiti a casa - Una delle torture del periodo scolastico sono i compiti a casa. Nel suo famoso libro It’s All Too Much l’autore Peter Walsh, dice che il “trucco” consiste in 2 punti:

1) avere un angolo dedicato ai compiti (un angolo del tavolo di cucina o una scrivania in camera, purchè sia ben attrezzata onde evitare che il bambino si alzi ogni due minuti per cercare l’appuntamatita o il righello!)

2) avere un orario predefinito da dedicare a questa attività. Può essere subito appena rientrati da scuola, oppure dopo un periodo di relax post pranzo, l’importante è che ci sia una routine nell’orario, di modo che il bambino si abitui a pensare che a quell’ora si fanno i compiti. Per i bambini, che si tratti della mattina prima di andare a scuola o nel pomeriggio, avere una routine consolidata e definita, è rassicurante.

Integratori – se il bambino manifesta stanchezza o ha bisogno di un aiuto in più, potrebbe servire l’aiuto di un integratore naturale. Ovviamente convincere un bambino a ingoiare pasticche di prima mattina può essere faticoso, ma probabilmente non sarà difficile se è a forma di… lecca lecca!

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Il nuovissimo Healthy Lollipop Doctor’s Pucci, ovvero un integratore alimentare con Vitamine C e D per denti, ossa e sistema Immunitario. E’ un lecca-lecca senza zuccheri, senza coloranti e senza conservanti. La vitamina D presente nel prodotto contribuisce al mantenimento di ossa e denti normali, oltre ad intervenire nel processo di divisione delle cellule. La vitamina C contribuisce alla formazione del collagene per la normale funzione di ossa, cartilagine, gengive, pelle e denti. La vitamina D insieme con la vitamina C contribuisce al buon funziona- mento del sistema immunitario.


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