All’indomani della conclusione degli Internazionali d’Italia con la vittoria di Djokovic su Federer, Angelo Binaghi polemizza con il sindaco di Roma, Ignazio Marino. Il numero uno della Federtennis italiana accusa il primo cittadino di non esser mai stato presente durante il corso del torneo.
(internazionalibnlditalia.com)
“I rapporti col sindaco Marino? Ah, perchè c’è un sindaco?”. Angelo Binaghi, presidente della Federtennis, è polemico nei confronti del primo cittadino della capitale. Ieri si sono chiusi gli Internazionali d’Italia e da qualche giorno si parla della possibilità di abbandonare il Foro Italico. “Questo impianto è nato piccolo e nel frattempo il tennis ha continuato a crescere – spiega ai microfoni de ‘La Politica nel Pallone’ su Gr Parlamento – i biglietti di semifinali e finali non si trovano più già da gennaio-febbraio. Ho conosciuto l’assessore allo Sport (Paolo Masini, ndr) con cui abbiamo intavolato un discorso che spero porti a dei risultati il prossimo anno. L’amministrazione non deve pensare che dobbiamo fare per forza il torneo a Roma – minaccia Binaghi – o abbiamo la considerazione che un torneo del genere merita, o il nostro popolo di appassionati, che in quel posto non ci sta piu’, si ribella. C’e’ anche una totale assenza di servizi, nemmeno un pullman che collega l’impianto alla stazione della metropolitana: se uno ci tiene a questa manifestazione deve essere capace di creare servizi specifici”.
Il futuro degli Internazionali a Roma, insomma, è in bilico. ”Bisogna anche capire le prospettive di Roma 2024 – sottolinea Binaghi -. Noi ragioneremo assieme al Coni ma abbiamo bisogno di un’amministrazione comunale che sia presente come in tutti i tornei del mondo e che contribuisca a migliorare le criticita’ della nostra manifestazione. Speriamo che Roma si accorga che ci siamo, altrimenti abbiamo mezzi e risorse e ce ne andremo”. (AGI)