Giornata molto negativa per i colori azzurri nel terzo turno del Masters di Miami. Se la sconfitta di Roberta Vinci contro Serena Williams era auspicabile, desta scalpore l'incredibile eliminazione di Flavia Pennetta da parte della 18enne spagnola Garbine Muguruza Blanco.
L'iberica si è imposta in tre set con il punteggio di 6-2 1-6 7-6 in due ore e venti di gioco, in un match che ha mostrato ancora una volta la fragilità mentale della Pennetta, che perde un match completamente alla sua portata.
Il resoconto della partita è molto facile da fare: primo set dominato dalla spagnola e secondo dall'azzurra. Regna l'equilibrio invece nel terzo set, con la Blanco che per due volte ha la chance di chiudere la partita, ma che in entrambi i casi si fa strappare il servizio dalla Pennetta. Si va così al tiebreak e la brindisina va sotto per 6-3, ma ha la forza di annullare tre match point consecutivi. L'inerzia della partita sembra volgere a suo favore, ma come da copione l'italiana si dissolve sul più bello e cede per 8-6.
Non c'è stata storia per Roberta Vinci, demolita e surclassata dalla potenza e dalla fisicità della più giovane delle sorelle Williams. Serena si impone in due rapidissimi set per 6-2 6-1 lasciando le briciole alla tarantina.
Per l'Italtennis un altro torneo anonimo e senza alcun acuto importante, con la solita coppia di doppio Vinci-Errani a regalare qualche soddisfazione. Il duo azzurro si è qualificato ai quarti di finale sconfiggendo per 7-6 6-1 la coppia Groenefeld-Petric.
Andrea Ziglio
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