Test di ammissione: lunedì tocca a medicina

Al via i tanto attesi e temuti test di ammissione per le facoltà a numero chiuso. Da quest’anno, per la facoltà di medicina, qualcosa  è cambiato grazie all’introduzione della graduatoria nazionale. Come ogni anno le facoltà sanitarie attirano un numero considerevole di neo diplomati – per la facoltà di medicina gli iscritti ai test di ammissione sono 84.165 a fronte dei 10.157 posti disponibili – che tentano la fortuna cercando di superare il primo scoglio, quello dei test di ammissione. Photo Credit: br1dotcom / Flickr/ CC BY 2.0 Fino allo scorso anno le graduatorie erano relative al singolo ateneo in cui si svolgeva il test di ammissione, ma questo implicava che spesso i non idonei scoprissero che con il medesimo punteggio da loro ottenuto si rientrasse nella lista degli ammessi in altre università. Per porre fine a queste iniquità è stata introdotta, per la facoltà di medicina, la graduatoria nazionale, un sistema che garantisce correttezza e parità a tutti gli studenti di Italia. Difatti, in precedenza, poteva accadere che uno studente non ammesso ad esempio a Milano avesse ottenuto un risultato pari o migliore di uno che invece era stato ammesso in un altro ateneo italiano. Il lato negativo di questa riforma è l’allungamento dei tempi delle iscrizioni. Ogni studente, al momento dell’iscrizione al test, può esprimere più preferenze relative all’università nella quale ha intenzione di iscriversi. I posti per ogni ateneo, però, sono limitati di conseguenza è necessario aspettare che tutti quelli che hanno ottenuto i punteggi migliori esercitino le proprie opzioni e verificare se le università prescelte abbiano ancora posti disponibili. Questi calcoli richiedono ovviamente tempo e probabilmente gli ultimi in graduatoria riceveranno il responso una volta che i corsi saranno già iniziati. Un sistema tale, basato sulla meritocrazia, ha anche effetti positivi, perché creerà una sana competizione tra i diversi atenei. Come esisterà una classifica degli studenti migliori nascerà inevitabilmente una classifica degli atenei migliori. Difatti i più meritevoli compiranno la propria scelta per primi, preferendo probabilmente gli atenei con la migliore offerta didattica, mentre gli ultimi in graduatoria andranno ad occupare i posti lasciati vuoti dai migliori. Il test di ammissione a medicina si svolgerà in tutta Italia lunedì 9 settembre. Articolo di Alessandra Coppo