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Test Tfa, corsa ad ostacoli tra errori e ambiguità Il premio finale è una cattedra da supplente

Creato il 25 luglio 2012 da Pedagogika2

Test Tfa, corsa ad ostacoli tra errori e ambiguità Il premio finale è una cattedra da supplente

Siamo a scuola o al Milionario?

Giovedì mattina al ministero dell'Istruzione si terrà una riunione che potrebbe rovinare le vacanze a molti neolaureati. Una commissione esaminerà le decine di segnalazioni pervenute al ministero a proposito dei test di ammissione ai Tirocini formativi attivi, i cosiddetti Tfa, i nuovi corsi istituiti per abilitare i futuri insegnanti. I quiz somministrati ai candidati contengono alcune domande errate e altre quantomeno ambigue. Su ciascuna di queste la commissione deciderà se considerare valida qualsiasi risposta (c'è un precedente in questo senso) o addirittura annullare l'intero test. Che, ferie o non ferie, andrà quindi ripetuto.


ONNIPOTENTI ANALFABETI - Sul Corriere della Sera il filologo Luciano Canfora non ha usato mezze misure nel condannare «l'ignoranza di coloro che compilano quesiti a risposta multipla». Nella classe di concorso A051, lettere alle superiori, il quesito numero 15 riguardava un racconto di Dino Buzzati. Il cui titolo è stato mutato da «Qualcosa era successo»e «Qualcosa era accaduto». Svista che ha scatenato una mezza rivolta sui forum specializzati, oltre che l'indignazione dell'illustre antichista: «È immorale - ha scritto - che il destino di persone che hanno studiato per affrontare una prova da cui dipenderà la loro esistenza sia nelle mani di onnipotenti analfabeti».
LE ALTRE DOMANDE ERRATE - Tuttavia siti, blog e forum, pullulano di contestazioni. Una lettera con oltre 162 firme (ma il numero è in costante aumento) è stata inviata direttamente al ministro Profumo. Sono le segnalazioni di un gruppo di laureati in Spagnolo che hanno rilevato nel test della classe di concorso A445 - A446 sei domande ambigue. Ed un errore: chi ha compilato il testo avrebbe confuso la Comunità europea con il Consiglio d'Europa. Gli informatici che hanno invece sostenuto il test per l'A042, hanno invece rivelato che a più di un quesito sarebbe consentita (se non consigliata) una risposta diversa da quella indicata come esatta. In un quesito di Matematica (classe A047), sarebbe saltato un segno +, il che ovviamente ha creato qualche confusione. Molto dibattuti anche i quesiti per chi aspira a diventare insegnante di Educazione Fisica (classe A029 – A030). Nella fattispecie sarebbe sbagliata la sequenza degli stili nei 400 misti (errore che sotto Olimpiadi suona ancora più grave). Tra i molti dubbi, una questione lessicale turba il sonno degli aspiranti docenti di tedesco. Che hanno rilevato come una parola in particolare si presti ad una duplice interpretazione. «Nachkriegszeit» vuol dire letteralmente periodo post-bellico, dopoguerra. Ma alcuni traducono riferendosi alla fase che ha immediatamente seguito la seconda guerra mondiale. Altri come tutto ciò che è accaduto dalla la guerra ai giorni nostri. Azzeccando la risposta esatta. «Ma siamo a scuola o a Chi vuol essere milionario», si domandano su twitter e Facebook i candidati.
I COSTI DEL TFA - Il Tfa è del resto una macchina che produce precari. Supplenti «a vita», che difficilmente otterranno prima di un decennio una cattedra visti i continui tagli all'organico della scuola. E che per giunta dovranno affrontare un ulteriore concorso prima di poter diventare di ruolo. Eppure, ciascuno di loro, si è fatto carico di un bel po' di studio e di una spesa non irrisoria per iscriversi ai quiz. Gli atenei, che hanno fortemente richiesto il ripristino dei corsi formativi (prima si chiamavano Ssis) non solo incasseranno rette che superano i 1500 euroma pretendono anche un obolo per consentire la semplice partecipazione ai test. Che al netto delle domande ambigue, se non decisamente errate, costano tra i 100 e i 150 euro. Da moltiplicare per tutti gli insegnamenti che si vogliono sostenere (chi è di Lingue sostiene anche quattro iscrizioni, quindi 400-600 euro). Il tutto per un più che probabile buco nell'acqua. Stando almeno ai dati fin qui disponibili, la percentuale dei bocciati supera il 70%. Con un record assoluto nella classe di concorso A036, Filosofia e Psicologia, dove si fa prima a contare i promossi: appena il 3% degli oltre quattromila iscritti.
Antonio Castaldo
http://www.corriere.it/cronache/12_luglio_24/tfa-segnalazioni-proteste_5f6158fe-d598-11e1-8344-73c80d6dcb3d.shtml?fr=box_primopiano

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