Thank you for all, Shaq!

Preparate i fazzoletti perchè ci sarà da versare qualche lacrimuccia, anche se non solamente di tristezza. Shaquille O’Neal ha ufficializzato il suo ritiro dal basket giocato attraverso una conferenza stampa, dopo averlo anticipato nei giorni scorsi via social network.
Il giocatore più divertente di sempre si è presentato come sempre vestito alla grande, con un completo grigio e una cravatta rosa che ben si adattano al suo personaggio; la prima cosa fatta da Shaq, ancora prima di iniziare a parlare è stata una grandissima gag in cui ha fatto finta di essere al telefono con il proprietario dei Knicks e di accettare la sua richiesta di diventare il nuovo General Manager della franchigia.

Dopo aver stemperato un po’ l’emozione come solo lui è in grado di fare, The Diesel ha iniziato a ringraziare tutti:

“Sono stati 19 anni bellissimi, anche se sono passati molto velocemente. Ringrazio mia mamma e mio papà, senza i quali non sarei stato in grado di fare quello che ho fatto. [...] Ringrazio tutti i miei fans in giro per il mondo che mi hanno sempre fatto sentire importante; ringrazio tutte le organizzazione e le squadre in cui sono stato e più in particolare due coach: Phil Jackson, che mi ha fatto capire il mio vero potenziale e Doc Rivers, una persona splendida che pensa sempre prima alla squadra e che mi ha aiutato molto in quest’ultimo anno.”

Passato il momento “serio” Shaq è tornato a ridere e a fare battute, leggendo dai foglietti che si era preparato stile David Letterman:

“Mi mancheranno la competizione, i fans, scherzare con i media e mi mancherà moltissimo sbagliare i tiri liberi.”

Infine ha ribadito la sua volontà di non tornare, aggiungendo sempre battute divertenti:

“Non tornerò, non voglio operarmi e dover star fermo molti mesi per poi ricominciare a fare preparazione. E’ più probabile che diventi proprietario di una franchigia di NFL a Los Angeles, o che prenda il posto di Jim Rome su ESPN [conduttore di un noto programma, ndr].
Con me si ritirano anche tutti i miei soprannomi: The Big Aristotele, Shaq-Fu, The Big Shamrock, The Big Cactus, The Diesel, e soprattutto l’unico e originale, che non potrà più essere replicato, Superman!
Da questo momento dovrete chiamarmi The Big AARP (American Association of Retired Persons).”

Questa l’intera conferenza stampa in lingua originale, da vedere anche solo per le facce, inimitabili, del Most Dominant Ever!