4 aprile 2014 • Serie TV, Serie USA, Vetrina Cinema •
il Giudizio di Carlo Lanna Summary:
La CW produce e trasmette una delle novità di spicco del suo palinsesto.
The 100 non è un prodotto fresco e nuovo, ma è quella congestione di generi che fa di questa serie tv, uno degli show più invitanti e promettenti della CW.
Il network che trasmette The Vampire Diaries ed altri piccoli successi, dal 19 Marzo ha fatto debuttare nel suo palinsesto The 100. Chi scommetteva in un suo insuccesso, ha perso la sfida perché la serie sviluppata da Jason Rothenberg e vagamente ispirata all’omonimo romanzo di Kass Morgan, ha stravinto in fatto di ascolti superando in tutto e per tutto il misero Star-Crossed. The 100 seppur non è un capolavoro della serialità moderna, ha un fascino magnetico, un appeal senza fine ed una vicenda che colpisce nel segno.
Ci troviamo in un futuro post apocalittico dove, la Terra sconvolta da una guerra atomica, ha decimato quasi tutta la sua popolazione. I superstipi ora vivono sull’Arca, una sorta di satellite dove vige la legge marziale. Sorretta da uno strano ed alquanto insidioso apparato politico, i Reggenti dopo 100 anni, decidono di mandare un folto gruppo di giovani sulla Terra per capire se il loro pianeta è tornato abitabile. Su questo incipit si districano le vicende di 5 giovani che, arrivati sulla Terra, cominceranno a vivere un’avventura incredibilmente pericolosa, per riconquistare una libertà che da tempo gli è stata negata. La storia si focalizza su Clare Griffin (Eliza Taylor-Cotter) figlia di una dei membri dell’Arca (Paige Turco); indomita e coraggiosa, è l’unica che vuole perseverare nel suo scopo ultimo ed in questo trova supporto in Jasper (Devon Bostick) e Finn, il classico belloccio di turno (Thomas McDonell). Ma sulla Terra forze occulte e misteriose creature, renderanno difficile per non dire impossibile, la ripopolazione di un pianeta malato e pericoloso.
Con una vicenda che alla lontana ricorda Avatar ed il Signore delle Mosche, The 100 è una di quelle serie che cattura lo spettatore in un vortice di emozioni senza fine. Seppur si mantiene stretta alla poetica della CW – dove non manca il mistero, il triangolo amoroso ed i fisici scolpiti – The 100 rimane comunque un prodotto sopra la media, che con qualche piccolo accorgimento stilistico, potrebbe diventare una tra le serie di spicco della stagione. Una prodotto televisivo che nella sua prevedibilità riesce a destare l’interesse, grazie a quel suo sub-plot fantascientifico che si insinua in punta di piedi nel cuore dello spettatore. Seppur questa sembra essere la versione patinata e teen della ben più famosa 4400 (storica serie tv di qualche anno fa), The 100 ha comunque una buona chance di sopravvivere e soprattutto di guadagnarsi il rinnovo. Perché è una serie corale, che riesce a gestire sia l’universo teen che quello adulto (sconvolto da guerre intestine), ma soprattutto risulta essere una produzione che vuole raccontare una gioventù capace ancora di sognare e di lottare per l’affermazione della propria libertà. The 100 quindi mantenendo quel substrato di prevedibilità alternato a qualche sporadico sbadiglio, è una serie dalle tematiche forti, attuali ed all’avanguardia.
In The 100 dunque si intrecciano politica, amore ed intrighi sotto un sole caldo e (poco) rassicurante, grazie ad un racconto pulito, fluido e pieno di risvolti. Per ora sono previsti 13 episodi e con ascolti alla mano, The 100, è l’unica serie della CW trasmessa in primavera che si merita il rinnovo.
Di Carlo Lanna per Oggialcinema.net
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