The amazing spider-man

Trama: A 7 anni  Peter Parker viene affidato alle cure di zia May e zio Ben dai genitori che non rivedrà mai più. Dieci anni dopo è un liceale solitario. La scoperta, in soffitta, di una valigetta di suo padre contenente dei documenti secretati porta Peter alla Oscorp ed a incontrare il dottor Connors, amico e collega del  padre. È nel suo laboratorio, dove si studia la possibilità di innesti tra cellule umane e animali, che Peter viene morso da un ragno e si ritrova dotato di nuovi e straordinari poteri.Reboot: termine che indica la cronica mancanza di idee nuove nel cinema americano.Il meccanismo è noto: si prende una saga di grande successo e la si rifà di sana pianta, cambiando regista e protagonisti.Alle volte nascono inaspettati capolavori, il Batman di Nolan, ma più spesso il risultato sono film dignitosi, che non entreranno comunque nella storia del cinema come questo "The amazing spider-man".Circa 6 anni dopo il pasticciato terzo capitolo della saga diretta da Sam Raimi, l'incarico di dare nuova linfa vitale all'Uomo Ragno è stato affidato a Marc Webb, regista di "(500) giorni insieme".Diciamolo subito, Webb svolge il suo compito in maniera discreta e diligente, dirigendo una perfetta macchina da incassi che, nel suo complesso, funziona abbastanza bene.Pur non variando eccessivamente la storia, Webb sposta le attenzioni su Peter Parker.Conosciamo i suoi genitori e scopriamo che il padre nascondeva parecchi segreti.E la ostinata ricerca della verità da parte di Peter, che lo porterà all'incontro con il dottor Connors, unita ai dubbi e le paure di un normale adolescente, accentuano il lato dark del personaggio alzando un pochino il livello della pellicola e rendendola poco adatta ai bambini più piccoli.Tecnicamente impeccabile, è inutile fare gli snob in questo caso il 3D funziona a dovere e la qualità delle scene è davvero ottima.Il punto di forza di "The Amazing Spider Man" sono però gli attori. Gli zii di Peter sono interpretati meglio ed in maniera più realistica rispetto ai precedenti, Martin Sheen è uno zio Ben impeccabile, capace di comprendere il disagio e la necessità di far chiarezza nella sua vita da parte di Ben. Rhys Ifans è un cattivo dotato di un adeguato livello di crudeltà e risentimento, vuole trasformare grazie ad una tossina tutti gli abitanti di New York in lucertoloni, ma non lascia particolarmente il segno. Emma Stone direi che si conferma una delle attrici migliori della sua generazione. Come ho già detto in precedenza, la ragazza letteralmente brilla in qualunque film interpreti. Qui è una Gwen Stacy dolce ma determinatissima, forte ed indipendente esempio perfetto della ragazza del nuovo millennio, lontana mille miglia dalla insopportabile e svampitissima Mary Jane di Kirsten Dunst. Ma la vera sorpresa, ma non così clamorosa per chi lo aveva già ammirato in "Non lasciarmi", è Andrew Garfield.Il ragazzo se la cava più che discretamente. Il suo Peter Parker è decisamente più efficace di quello di Tobey Maguire. Più drammatico, intenso, tormentato, eppure spiritoso ed un pochino sbruffone.Insomma, nel complesso "The Amazing Spiderman" si può considerare come un film ideale per trascorrere un paio d'ore senza troppi pensieri, nel fresco di una sala cinematografica come antidoto  alla calura estiva.