Magazine Cinema
Parlare di “omaggio pop” al fotoromanzo di stampo fumettistico risulterebbe improprio e fuorviante, tanto da sminuire l’eccellente incipit – presumibilmente una dichiarazione di intenti – nel quale l’autore chiarisce ciò che in sostanza rappresentò Killing: una rottura ed una valvola di sfogo alla cultura moralista e cattolica, imposta dall’allora imperante Democrazia Cristiana. Ma gli impliciti antropologici vanno progressivamente a braccetto con il lato artistico, nello specifico cinematografico, che caratterizzò l’anima stessa del progetto. Le pubblicazioni dell’uomo mascherato col volto di teschio attingevano sicuramente dal “fumetto nero” italiano dei primi anni ’60, segnati dalla popolarità di eroi chiamati Kriminal, Satanik, Demoniak, Zakimort, senza dimenticare il capostipite Diabolik ideato dalle sorelle Giussani. Eppure, come sottolineano attori ed attrici del periodo, il riferimento principale del progetto Killing era il cinema, con il suo linguaggio e le sue caratteristiche precipue. Il regista del fotoromanzo era infatti Rosario Borelli, un attore che ben conosceva l’ambiente della settima arte e che, guarda caso, ritroveremo successivamente impegnato in numerosi spaghetti western e poliziotteschi.
Nell’ “esperimento Killing” verranno così coinvolti le migliori maestranze, tecniche ed artistiche, del cinema che fu. Solo per citare alcuni nomi presenti nel documentario: Paul Muller, Liliana Chiari, Luciana Paoli, Gabriella Giorgielli, Vito Fornari, Erna Scheurer senza tralasciare gli interventi di Corrado Farina (regista di Baba Yaga ed Hanno cambiato faccia), Romano Scavolini, Giancarlo Borelli (figlio di Rosario) e dei numerosissimi esperti ed appassionati direttamente o indirettamente coinvolti. A far quadrare il cerchio in un documentario sincero, appassionato, divertente e documentatissimo (tanto per quanto riguarda il materiale fotografico che filmico) un colpo di genio alquanto beffardo: scopriremo finalmente, soltanto negli ultimi minuti, chi si nascondeva davvero dietro la maschera, grottesca ed inquietante, dello spietato Killing!
YouTube Video
Possono interessarti anche questi articoli :
-
9 maggio 1978
A 33 anni dalla Liberazione l’evento più cruento e minaccioso che l’Italia dovette sostenere: il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro, Presidente della... Leggere il seguito
Da Marvigar4
CULTURA -
La conta dei sogni : Omaggio alla Memoria di Peppino Impastato
In occasione del 37°Anniversario dell’uccisione di Peppino Impastato, Livia Napolitano grazie alla collaborazione di cantautori genovesi e musicisti del Su... Leggere il seguito
Da Nottetempoblog
ARTE, CULTURA, EVENTI -
Liberazione… La Resistenza continua…
Dobbiamo ricordare il 25 aprile 1945, occorre fare tutto il possibile per non dimenticare le attese, le speranze e le gioie che in quel giorno storico gli... Leggere il seguito
Da Marvigar4
CULTURA -
Intervista di Carina Spurio a Davide Rondoni: un simpatizzante dello sguardo di...
Per placare l’ansia che da secoli gli appartiene l’uomo deve costruirsi un’arte. Ha bisogno di scrivere per liberare un’angoscia, altre volte perché ne sente... Leggere il seguito
Da Alessiamocci
CULTURA -
L’icona
Ok, sto guardando 1992, lo sapete. E oggi non è mercoledì, giorno di serie TV, ma è giorno di Chiacchiere Teorie. Ragion per cui, volevo fare un... Leggere il seguito
Da Elgraeco
CINEMA, CULTURA -
Partiti paralleli
POTERE. C’era una volta il tempo “democratico” in cui la partecipazione dei cittadini era organizzata tramite associazioni politiche denominate “Partiti”; la... Leggere il seguito
Da Renzomazzetti
CULTURA