The real Mistake by the lake

Creato il 17 luglio 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

Oppure, alla ricerca di un centro e un vero playmaker;

Oppure…se non giocano per te, insultali! (libera traduzione di: “if they won’t join you, beat’em!”);

Questi sono alcuni dei modi in cui può essere riassunto il momento dei Cleveland Cavaliers, sicuramente uno dei più bassi degli ultimi sette anni, dopo la dipartita del Prescelto in diretta televisiva e del suo discepolo preferito, Zydrunas Ilgauskas e la conseguente caduta di stile del proprietario Dan Gilbert con la lettera aperta ai tifosi, in cui ha insultato LeBron James e promesso di vincere un titolo prima di lui.

A parte le parole e i gesti inconsulti (vedi bruciare la maglietta di LeBron), i fatti e i movimenti di mercato non si sono ancora visti, purtroppo per i fan dei Cavs.
Quindi la grande domanda, “chi sostituirà i due traditori?” al momento non è ancora stata risposta.
La squadra è composta attualmente da, guardie: Daniel Gibson, Anthony Parker, Sebastina Telfair, Delonte West e Mo Williams; ali: Jamario Moon, Antawn Jamison, Leon Powe, J. J. Hickson e Varejao. Totale: 5 guardie, nessuna veramente in grado di giocare come playmaker e 5 ali, di cui nessun in grado essere leader e di combattere fisicamente i centri altrui!

Impressione: mai come in questi giorni la sorte di Cleveland sembra destinata ad un prolungato fallimento.
Più che altro i Cavaliers sembrano non essersi ancora ripresi dalla choc della partenza di James, eppure c’erano parecchi dettagli che potevano far pensare che il Re volesse cambiare aria: dai fischi dell’ultima partita di playoff casalinga, alla volontà di andare in uno show televisivo per dire il nome della nuova squadra, al rapporto piuttosto logoro con alcuni compagni (ormai ex) di spogliatoio.
Nonostante queste avvisaglie, appunto, i Cavs sono rimasti immobili sul mercato lasciandosi sfuggire tutte le possibilità aspettando un improbabile ritorno del figliol prodigo. Anche l’offerta di contratto a Kyle Lowry rimane veramente oscura, perchè in un a squadra con 5 combo guard, a cosa ne serve una sesta?

C’è anche chi fa giustamente notare come prima si sia ecceduto nel tentativo di trattenere James e nell’accogliere ogni suo capriccio (vedi Jamison e il sacrificio di Danny Ferry e Mike Brown); allo stesso modo non è tutto perduto, a patto di darsi una mossa (vedi mosse mercato e tentativo di vendere i doppioni), smettere di piangere sul latte versato (vedi lettere e accuse di sciopero di LeBron durante la serie contro Boston da parte di Gilbert) e ovviamente trovare il nuovo Re di Cleveland!


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