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Third Person di P. Haggis: “tre storie passionali, un unico sentimento”

Creato il 20 ottobre 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

il giudizio di Antonio Gentile

Summary:

“Parigi, New York e Roma tre città così diverse per tre storie d’amore così lontane nelle situazioni, così vicine nei sentimenti: passioni, tradimenti e forti emozioni riescono a trovare un senso comune in un finale unico”.

Third Person è la quinta opera cinematografica per il regista e sceneggiatore Paul Haggis, che, dopo aver ottenuto un “Oscar” per la migliore sceneggiatura con il drammatico “Crash – Contatto fisico” nel 2004, ritorna per il grande schermo con un cast d’attori di grande levatura, proponendo un trittico coinvolgente con una struttura narrativa alternata (molto simile a “Crash”, e in parte a “Babel” di A. G. Inàrritu), su tre diversi episodi. P. Haggis in Third Person intreccia tre storie di coppie dal contenuto forte e passionale, apparentemente non correlate tra loro ma che si riallacciano continuamente in alcuni passaggi importanti determinando comuni stati d’animo emozionali e drammatici vissuti dai personaggi. Le storie ambientate in tre città molto diverse tra loro, per tre coppie si evolvono, entrano in crisi e finiscono allo stesso modo, non ha importanza né il luogo né il contesto. Per Haggis (regista dalle grandi capacità che ricordiamo per aver sceneggiato “Milion Dollar Baby” 2004), non c’è relazione tra le tre storie, ma tra loro emerge una interconnessione di stati emotivi, tre drammi differenti per un unico comune denominatore: “Le tre storie rappresentano l’inizio, la relazione in sé e la fine di questa” P. Haggis.

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A Parigi, in una suite d’albergo Michael (Liam Neeson), un romanziere vincitore del premio “Pulitzer”, sta cercando di terminare il suo ultimo libro, lo scrittore si è separato da poco con la moglie Elaine (Kim Basinger) e conduce una relazione complicata e tempestosa con Anna ( Olivia Wilde), una giovane giornalista ambiziosa particolarmente attratta dal lavoro di romanziera ma non può impegnarsi con Michael a causa di un terribile segreto.

A Roma, Scott (Adrien Brody), un uomo d’affari statunitense, alla ricerca di un locale per mangiare qualcosa di familiare, vaga nel “Cafe Americano” e incontra Monika (Moran Atias), una stupenda ragazza Rom, pronta a riscattare sua figlia rapita da un malavitoso, Marco ( interpretato da Riccardo Scamarcio). Purtroppo la somma pattuita per il riscatto gli viene derubata e Scott si sente in dovere di aiutarla, così prende forma un’ insolita avventura per le strade della città vissuta attraverso forti emozioni.

A New York Julia (Mila Kunis), è stata accusata di tentato omicidio nei confronti del figlio di sei anni, lei nega l’accusa, ma suo marito Rick (James Franco), un noto artista newyorkese, cerca in ogni modo di portaglielo via ottenendo la sua custodia. Julia è in difficoltà economiche, ritrovandosi costretta a svolgere il lavoro di domestica in una boutique d’albergo dove spesso acquistava da cliente quando svolgeva il lavoro d’attrice. C’è un’ultima possibilità per Julia, assistita dal suo avvocato Teresa (Maria Bello) nell’ottenere la custodia del figlio, un’ultima carta da giocare.

Haggis con Third Person cerca di toccare gli animi attraverso i sentimenti umani più profondi: l’amore delle madri, l’odio per i tradimenti e le passioni nei ricordi indelebili; trascendendo i confini di ogni singola coscienza, in situazioni tribolate che avvengono ogni giorno in qualsiasi posto del mondo, dove ad accomunare l’intera umanità esiste solo un unico grande sentimento che nasce si evolve e si spegne, si chiama “Amore”.

Le scene ambientate in un contesto contemporaneo sono state girate nel 2012 per alcune location selezionate tra Roma (presso gli “Studi Cinematografici di Cinecittà”), Parigi, Taranto e New York, inoltre è da evidenziare uno staff tecnico di grande professionalità tra cui figurano, il direttore della fotografia Gianfilippo Corticelli e le musiche di Dario Mariannelli, premiato per “Espiazione” nel 2008 con un “Oscar” e un “Golden Globe”.  Third Person è stato presentato in anteprima mondiale al “Toronto International Film Festival” nel Settembre del 2013 e ci aspetta nelle sale cinematografiche per una distribuzione “Moviemax” dal 23 Ottobre 2014. “Nel finale si scopre che tutto ha un senso”.

di Antonio Gentile per Oggialcinema.net


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