Thunder, la tegola Harden

Creato il 17 settembre 2012 da Basketcaffe @basketcaffe

La deadline del 21 febbraio si avvicina sempre più, ed inevitabilmente stanno crescendo le voci riguardo un possibile rinnovo di contratto di James Harden con Oklahoma City. Le notizie sembrano finora abbastanza contraddittorie, con i Thunder alle prese con la luxury tax ed un monte ingaggio che, da squadra giovane e promettente, si è trasformato in uno da formazione affermata e competitiva, salendo alle stelle. Il motivo è da ricercare nei rinnovi di Durant, Westbrook e Ibaka, il più recente in ordine temporale, che ammontano a circa 54 milioni di Dollari complessivi per la sola prossima stagione.

Lo spazio di manovra rimasto non è quindi molto, e il rinnovo di Harden, elemento fondamentale nel roster di OKC, non è affatto scontato, visto anche l’interesse di Mavericks, Rockets, e sembra anche dei Suns (ha fatto l’Università ad Arizona State), vogliosi di strappare il “Barba” dalla corte di Kevin Durant. In teoria per la dirigenza dei Thunder le operazioni di rinnovo non dovrebbero essere troppo complesse, in quanto ai “Tuoni” sarà possibile pareggiare l’offerta di qualunque franchigia, impedendo così al miglior sesto uomo del 2012 di lasciare l’Oklahoma. Il problema consiste nel poco spazio salariale rimasto libero ai Thunder, che si riflette poi ovviamente nel massimale che sarà possibile offrire ad Harden, magari allettato da altre offerte a cifre più alte. La volontà di OKC è quella di rifirmare il giocatore, ma come confermato anche dal GM Sam Presti, le necessità economiche vanno considerate:

James è un giocatore molto importante per la nostra squadra e speriamo lo sarà anche in futuro. Ma allo stesso tempo, siamo sempre stati trasparenti con i nostri giocatori. Dobbiamo pensare anche alla nostra organizzazione, soprattutto dopo la firma del nuovo contratto collettivo. Vogliamo trattenerlo e lui vuole restare. Alla fine, la parte più difficile è trovare un modo per far quadrare il tutto e che soddisfi sia noi che il giocatore“.

Kendrick Perkins, intervistato invece un paio di giorni dopo ad un evento in una scuola di Oklahoma City, si è detto molto ottimista, dando segnali positivi:

Le due parti si sono avvicinate molto e l’accordo è molto vicino. Stiamo facendo un gran lavoro in questa off-season e probabilmente riusciremo a mantenere il nostro roster intatto: abbiamo rifirmato Serge (Ibaka, ndr) e siamo molto vicini a riuscirci anche con Harden. Torneremo ancora più agguerriti dello scorso anno, abbiamo ancora fame“.

Il Barba punta al massimo che i Thunder possono offirgli, che potrebbe consistere in 58 milioni; è molto difficile che però l’affare vada in porto a queste cifre, in quanto così OKC sforerebbe il massimo salariale e ricorrerebbe alle sanzioni della Lega prima dell’inizio della stagione 2013/2014, che il GM Presti vorrebbe ovviamente evitare. Harden potrebbe così decidere di accasarsi altrove, probabilmente in una franchigia in grado di offrirgli un contratto più oneroso. Stando alle ultime indiscrezioni infatti l’accordo è ancora lontano, nonostante le dichiarazioni di Presti e Perkins.

Molte franchigie sono alle porte, e Harden rischia quasi di diventare il vero protagonista di questo mercato. Ne sapremo di più tra qualche settimana, staremo a vedere.


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