di Francesco Gori
Torna alla vittoria Tiger Woods che domina il WGC Bridgestone Invitational, antipasto del quarto major della stagione, il PGA Championship al via da giovedì prossimo.
Tiger Woods – golfweek.com
Si tratta dell’ottavo successo sul percorso amico in Ohio, il Firestone CC di Akron, il 79esimo sul PGA Tour americano: il record di Snead a 82 dista ormai solo tre lunghezze, e Tiger è ben più giovane del detentore che all’epoca aveva dieci anni in più. Insomma, Woods è destinato ad essere ancor più leggenda del golf di quanto già non sia, a fronte dei 14 major vinti in carriera.
Letteralmente sbaragliati gli avversari, visto che la Tigre ha chiuso la quattro giorni con un mostruoso -15, frutto soprattutto di un clamoroso secondo giro in 61. Presentatosi all’ultima giornata con ben 7 colpi di vantaggio su Stenson, l’americano non ha dovuto far altro che giocare di contenimento per mantenere un vantaggio enorme, chiudendo con un cauto 70 nelle ultime 18 buche. Dietro di lui si sono piazzati il campione uscente Keegan Bradley ed Henrik Stenson a -8 (ancora ottimo secondo, come al British Open). La CLASSIFICA FINALE ha proposto al quarto posto con -6 Zach Johnson, Miguel Angel Jimenez e Jason Dufner, a -5 Bill Haas e Chris Wood, un colpo sotto Kaymer, Sterne, Furik e Donald.
Ancora alla ricerca del miglior gioco gli azzurri Matteo Manassero e Francesco Molinari, rispettivamente 44esimo a +6 e 53esimo a +8.
Lo Us Pga di Rochester è alle porte e Tiger Woods si presenta senza dubbio tra i favoriti. Il golfista di altra categoria ammirato al Bridgestone Invitational è pronto a dare la caccia al major n.15, per avvicinarsi al record di 18 di Jack Nicklaus.
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