1) La mamma italiana old fashion
Dicesi mamma italiana old fashion quella che si attiene pedissequamente al pensiero dominante anni '70-80 nello stivale in materia di puericultura tanto che ella potrebbe essere tranquillamente catapultata indietro nel tempo e non si noterebbe differenza alcuna. In effetti dietro ogni mamma italiana old fashion c'è uno stuolo di nonne che la indottrinano con biechi luoghi comuni pseudo medici su ogni aspetto della crescita del bambino. Sebbene essa possa aver allattato ritiene che il latte materno non sia comunque un nutrimento sufficiente (in barba a millenni di storia umana) e provvede ad aggiunte e/o al precoce passaggio al biberon. Cascasse il mondo al compimento del quarto mese di vita del pargolo introduce gli omogeneizzati di frutta e poi gradualmente brodi di verdura filtrati, crema di riso e tapioca e liofilizzati di minollo. Ovviamente tutto marca Plasmon o Mellin. La mamma italiana old fashion infatti non concepisce che l'olio possa essere sempre olio quale che sia l'etichetta per cui TUTTO quello che finisce nell'adorato pancino deve avere il beneplacito del reparto marketing della Plasmon: dalla mela grattugiata alla pastina passando per carne, pesce e verdure. Unica eccezione ammessa il parmigiano reggiano, Sacro Graal dell'apporto di calcio.Ma il vero nemico della mamma italiana old fashion è lo sporco. Rientrata dall'ospedale ella intraprende una lotta senza quartiere a batteri, virus e acari della polvere allo scopo di preservare la sua adorata creatura. E a tal fine ha stabilito che la povera creatura deve vivere rinchiusa in qualche involucro protettivo apposito, nell'ordine: carrozzino, sdraietta, passeggino, seggiolone, box e infine il girello che - secondo lei e i nonni che la sobillano - aiuterà il marmocchio a camminare.
Frasi chiave della mamma italiana old fashion sono:"Devo lavare i pavimenti""Non capisco perché il bambino sputa la pappa di tapioca e liofilizzato d'agnello. Eppure è così buona!""Il bambino (di 6 mesi) ha bisogno di scarpe per imparare a camminare""Mettilo nel girello/box".
2) La mamma francese stronza
Purtroppo la storia del "metodo maman" non è una leggenda. Le madri francesi sono un'altra cosa e per quanto mi sforzi di carpire il loro segreto non ci riesco. Le vedi al 9° mese di gravidanza magre come giunchi in adorabili vestitini e poi a 2 mesi dal parto sono già perfette come adolescenti russe. I loro neonati sono esseri estremamente ragionevoli che poppano ad orari stabiliti, giocano in silenzio, ti scrutano dal loro passeggino senza cercare di evaderne e soprattutto DORMONO. Dormono dalle 19 di sera alle 7 del mattino e poi fanno 2 sonnellini al giorno di almeno 1 ora e mezza ciascuno. Miracolo! Non stupisce che la madre francese stronza sia sempre rilassata e felice e che viva la maternità come uno splendido arricchimento personale. La madre francese stronza non bestemmia in aramaico, non passa la notte in bianco, non litiga con il compagno, non ha i capelli sporchi. E soprattutto non si preoccupa se il bambino ha lasciato il pasto intatto e considera la crèche (asilo) un luogo meraviglioso dove mandare il proprio pupetto dai 3 mesi in su. Ella è odiosa perché provoca in te, madre distrutta con la bestemmia sempre pronta sulla lingua, una profonda sensazione di inadeguatezza.
Frasi chiave della madre francese stronza sono:"Lascialo piangere""Scusa vado di fretta, devo fare la mia seduta di riabilitazione perineale""Ma come? Tuo figlio ancora non fa le sue notti?""Ma come? Tuo figlio ancora non va all'asilo?""Andiamo a cena stasera?"
3) La complottista omeopatica
La complottista omeopatica è una madre che si è molto informata sui forum tipo Mammole e sul blog di Beppe Grillo e che ha stabilito che con tali conoscenze ne sa molto di più dell'OMS e dei pediatri. Di conseguenza ha messo al bando antibiotici, vaccini e ogni altra sostanza che dalla II Rivoluzione Industriale ad oggi ha garantito una drastica diminuzione della mortalità infantile al grido di "Io non darò quelle schifezze alla mia creatura". La complottista omeopatica vive in simbiosi con il suo omeopata/osteopata del quale si fida ciecamente e cerca di convincere le altre mamme della giustezza delle sue posizioni raccontando con dovizia di particolari di come sia riuscita a guarire da un'influenza in soli 10 giorni assumendo ogni 2 ore un cucchiaino di acqua e zucchero. Frasi chiave della complottista omeopatica sono:
"Me l'ha detto il mio omeopata"
"I vaccini provocano l'autismo non lo sai?"
"Antibiotici??? Ma siamo impazziti???"
"Un vero miracolo! Con l'omeopatia adesso il mio bambino prende l'influenza solo una volta all'anno".
4) La neomamma ad alto contatto
Se c'è una categoria di mamme fastidiose come una congiuntivite batterica essa è quella delle mamme ad alto contatto! La neomamma ad alto contatto allatta fino alla maggiore età del pupo e si inalbera se non le viene consentito di farlo in ogni dove e in qualsiasi momento. Per lei chiese, discoteche, ristoranti, mezzi pubblici e poste dovrebbero essere attrezzati con salottini da allattamento rilassanti e piacevoli. Ogni scusa è buona per cacciare la zizza e infilarla nella bocca del pargolo che spesso va alle scuole medie [Prima di essere crocifissa ci tengo a dire che non ho nulla contro l'allattamento e che ANZI ho molto sofferto di non esserci riuscita, ma che se io l'avessi fatto mi sarebbe piaciuto farlo in privato senza dover per forza far partecipare a questa magia astanti sconosciuti]. Non paga, la neomamma ad alto contatto si pregia di non aver mai usato un passeggino o un ciucciotto dacché le loro creature sono state portate in giro rigorosamente nella fascia tessuta a mano da monaci tibetani e ciucciavano la tetta. Anche a 3 anni. Infine - ma non per importanza - la neomamma ad alto contatto pratica convintamente il cosleeping con buona pace dell'intimità della coppia. In molti casi pratica anche l'autosvezzamento, assicurandosi un 100% di crediti "mamma alternativa in rotta con questo mondo malato".Ciò che rende questa tipologia di madri simpatiche come una mutanda del costume bagnata e piena di sabbia non è tanto l'approccio da esse scelto in fatto di maternità quanto il fatto che esse guardino alle altre madri come a dei mostri di egoismo incapaci di crescere bambini sani e felici. Ecco forse non lo sapete ma la cosa più importante quando si hanno figli è mantenere salda la salute mentale dei genitori. Anche se questo dovesse significare metterli nel passeggino per fare la spesa. Mamma felice = bambino felice.
Frasi chiave della neomamma ad alto contatto:
"Ma sei pazza? Vuoi smettere di allattarlo a 23 mesi perché non ce la ai più.... ma non ci pensi alla tua creatura!""Guarda quel povero bambino nel passeggino... che pena""Solo una madre snaturata manderebbe un bambino di 1 anno all'asilo""Adoro dormire con il mio bambino che mi sbava addosso e mi prende a calci nello stomaco"5) La nazistaLa nazista può appartenere alle succitate tipologie 1 e 3 ma raramente alle tipologie 2 e 4 perché il suo temperamento velatamente nazi-fascista la tiene alla larga da tutte le manfrine naturali e psico-sentimentaloidi. Ciò che la contraddistingue è il fondamentalismo talebano con cui ella stabilisce e impone regole e orari. In genere, questo genere di madri ha avuto la malasorte di avere un bambino un po' irrequieto e insonne e la povera disgraziata si è quindi attaccata alla "SUA ROUTINE" come a un feticcio, un totem, insomma come all'unico baluardo contro il caos epico che suo figlio vorrebbe seminare in ciò che resta della sua vita. Cascasse il mondo il pargolo deve pranzare alle 12.15 e andare a fare un riposino alle 13. Se il sonno della sua adorata creatura viene disturbato ella può giungere all'omicidio plurimo. Se all'asilo consentono al nanetto di dormire un po' di più o di meno o in una fascia oraria diversa scatta la denuncia. Se alle 19 non si cena, le viene una sincope. Se alle 20 non si fa il bagnetto stramazza al suolo con la bava alla bocca. Qualsiasi allontanamento dal seminato, insomma, provoca nella nazista crisi di panico gravissime e attacchi d'ansia incontrollabili. Ma più di ogni altra cosa ella teme la chiusura per vacanze dell'asilo, considerato alla stregua di un evento luttuoso perché implica uno scombussolamento a 360° della routine nonché l'impossibilità completa di provvedere alla propria igiene personale. Frasi chiave della nazista:"Respira piano che sta dormendo""Che significa che hai prenotato una vacanza? Non posso metterlo a dormire in una stanza diversa!""Che significa che non può venire all'asilo perché ha la varicella?""Non possiamo andare a quel matrimonio/a pranzo fuori/a cena fuori/a fare la spesa".