Magazine Diario personale
Escluso quello passato in comunita' terapeutica, lì se non ho vomitato è stato solo perche' ero guardata a vista, non certo perche' non lo desiderassi.
E dove non c'è liberta' non c'è scelta, quindi inutile contarlo.
Invece i Natali in cui sono stata io a scegliere di non farlo sono solo due.
Quello del 2004.
Fantastico.
Io, due amiche, un panino con la mortadella, una fetta di panettone, tante risate.
E poi quello appena trascorso.
E' andata bene, dai...nonostante ansie e timori con cui probabilmente dovro' fare i conti ancora per molto tempo...
D'altronde avevo alle spalle qualche mese di allenamento per imparare ad ascoltare la fame, quella fisiologica, non la fame di qualcosa che non è cibo ma che con il troppo cibo si cerca di compensare...pareva un'impresa impossibile, e invece ci sono riuscita...alla fine dei pranzi festivi mi sono sempre sentita sazia ma senza quella sensazione odiosa di pienezza eccessiva che mi portava a vedere nel vomito autoindotto una sorta di liberazione.
Anche evitare assurde rinunce ai dolci per lungo tempo salvo poi sfondarmici lo stomaco in una volta sola per recuperare il tempo perso mi è stato d'aiuto...il diario alimentare mi è testimone...da quando ho iniziato a riportare quotidianamente su quella pagina cio' che mangio non c'è stato un solo giorno in cui qualcosa di dolce non sia stato presente nelle colazioni piuttosto che negli spuntini...non dico di essere arrivata a Natale senza nemmeno avvertirne il bisogno, sono e saro' sempre una golosa...ma ho raggiunto un mio equilibrio senza piu' dover passare dall'estremo della privazione a quello dell'abbuffata con le sue conseguenze.
Mangio, ma mi fermo quando è il momento di dire basta.
E così alla fine, dopo le lasagne, dopo i tortellini, dopo le fette di panettone presenti ogni giorno da Natale in poi, senza mai vomitare e senza fare attivita' fisica, contro tutte le mie piu' nere aspettative il mio peso è aumentato di soli 300 gr rispetto a quello registrato dopo il ritorno dalla Slovenia, poco prima di Natale, e non so nemmeno fino a che punto sia reale questo aumento visto che negli ultimi giorni mi sento un po' gonfia...lo prendo come un premio, la chiara dimostrazione che il nostro corpo segue la direzione in cui lo conduciamo...trattandolo male ci piglia a pesci in faccia...volendogli bene, senza affamarlo e allo stesso tempo senza ridurlo alla stregua di una discarica, alla fine qualche soddisfazione finisce per regalarcela!
Ci sono voluti anni di errori su errori compiuti in maniera sistematica per giungere a questa consapevolezza, ma ora che ci sono arrivata ne faccio tesoro e spero che la condivisione possa essere d'aiuto a chi contro i kg di troppo è costretta a lottarci ogni giorno...
Continuo ad avere una visione distorta del mio corpo e questo mi fa sentire ancora parecchio distante dalla luce in fondo al tunnel, ma perlomeno sono riuscita a dimostrare che comando io, non il mio stomaco, e per una bulimica, vi assicuro, non è cosa da poco.
Oggi sto combinando un po' di pasticci in realta', ma questa è un'altra storia.
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